Sampdoria, approvata la modifica dello statuto: e la fine del mandato del CdA può slittare

L'assemblea degli azionisti della Sampdoria approva la modifica lo statuto societario. Nella giornata di ieri si è tenuta nella sede di Corte Lambruschini, con inizio alle ore 12, la riunione alla presenza del Consiglio d'Amministrazione e del socio di maggioranza Sport Spettacolo Holding rappresentato dall'amministratore unico, e segretario generale blucerchiato, Massimo Ienca. Il nodo della questione la clausola "simul stabunt, simul cadent" introdotta nel 2020 da Gianluca Vidal e riguardante il fatto che se un solo membro lasciasse la carica, l'intero consiglio andrebbe a cadere. Una condizione che, probabilmente in seguito alle voci di un possibile abbandono di Antonio Romei in seguito alle recenti minacce ricevute, è andata a decadere.

La composizione negoziata
La giornata di ieri è stata anche l'occasione per il board che guida la Sampdoria per fare il punto della situazione con l'avvocato Bissocoli sulla composizione negoziata di crisi che è in atto da poco più di un mese e che terminerà il 6 giugno prossimo. Il compito del professionista scelto dalla Camera di Commercio di Genova, insieme il gruppo dirigente, è quello di trovare accordi con i creditori della società in un momento certamente non facile. Nel periodo che intercorre fra la sentenza del tribunale e la data di scadenza, coloro i quali hanno pendenze economiche non potranno muovere azioni giudiziarie ma svolgere regolarmente il loro servizio.

Possibile proroga del mandato del CdA
In questi anni il Consiglio d'Amministrazione è al lavoro per cercare di tenere in piedi una barca in balia dei marosi mentre in campo la squadra di Dejan Stankovic ha riacceso le proprie speranza superando in casa domenica pomeriggio il Verona per 3-1. Il mandato dell'attuale gruppo dirigente blucerchiato andrà a concludersi una volta dato l'ok al bilancio al 31 dicembre 2022 fissato per il 30 aprile prossimo e che potrebbe avere una perdita che supererebbe circa i 20 milioni di euro. Il mandato però potrebbe anche essere prolungato fino al termine della composizione negoziata proprio perché l'approvazione al rendiconto può slittare a fine maggio.