Semplici nuovo allenatore dello Spezia, la sua storia in Serie A all'insegna delle salvezze

È di stamani l'annuncio ufficiale: Leonardo Semplici è il nuovo allenatore dello Spezia. Prende il posto di Gotti, esonerato con la squadra appena sopra la zona retrocessione, 17^ con 19 punti totalizzati in 23 partite. Con questa scelta, la dirigenza delle Aquile spera di essersi assicurata la dote principale mostrata dal tecnico fiorentino nelle sue precedenti esperienze in Serie A: la capacità di portare le proprie squadre alla salvezza, talvolta anche da situazioni disperate.

Dalla provincia toscana a Ferrara
Dopo esperienze sparse in Toscana, iniziando dai dilettanti con il Sangimignano fino al miracolo Figline in Serie C seguito poi dalle esperienze ad Arezzo (due volte) e Pisa, Semplici a un certo punto della sua carriera fa un "passo indietro", accettando l'incarico con la Fiorentina Primavera: una scelta che, al termine di un triennio fortunato, lo porterà a scattare in avanti. La svolta è a Ferrara, la sua SPAL è protagonista di un doppio salto dalla Serie C alla A ancora negli occhi di molti che porta poi alla salvezza nel campionato 2018/19 e all'esplosione di giocatori come Meret, Lazzari o Fares. La seconda annata in massima serie è meno felice: i biancazzurri vanno a un ritmo irregolare e a febbraio le strade si dividono tramite esonero. Alla fine del campionato la SPAL sarà retrocessa.

La nomea di salvAtore col Cagliari
Il buon lavoro fatto nelle oltre duecento panchine con la SPAL gli vale una nuova attenzione agli occhi di molti. Tanto che il Cagliari decide di affidarsi a lui per tentare di risollevare il disastroso campionato 2020/2021, all'apparenza compromesso anche dopo il mercato invernale. Dopo aver provato a tener duro, il presidente Giulini si convince a mollare la presa su Di Francesco, la sua scelta estiva rafforzata anche da un rinnovo di contratto perfezionato pochi giorni prima dell'esonero: il passaggio di consegne a Semplici è la molla per far tirare fuori tutto ciò che i calciatori del Cagliari non avevano saputo esprimere fino a quel momento. Grazie anche al rocambolesco crollo del Benevento nella seconda parte di campionato, arriva l'insperata salvezza. E se le storie belle non durano all'infinito, la sensazione che l'esonero di Semplici ad inizio della stagione seguente sia arrivato troppo precocemente (dopo appena tre partite di campionato) viene rafforzata dalla successiva retrocessione dei rossoblu sardi. In questa stagione il nome di Semplici è stato accostato anche ad altre panchine rimaste prive di allenatore, per ultima quella della Salernitana (prima della momentanea richiamata di Nicola) ma alla fine il suo futuro prossimo sarà a La Spezia, con un compito preciso e meno eroico degli ultimi: condurre le Aquile, che ad oggi sarebbero salve, in acque tranquille fino a fine campionato.