Sergio Oliveira segna e si fa espellere, la Roma passa ad Arnhem: Vitesse battuto 1-0

Cinica, spietata, ancora vincente. La Roma passa ad Arnhem grazie a una prova solida e di carattere: una partita a tratti complessa, sbloccata e decisa da un gol realizzato nel recupero del primo tempo da Sergio Oliviera, espulso poi nella ripresa.

Portoghesi decisivi - L'approccio del Vitesse sorprende i giallorossi, penalizzati sin dalle prime battute da un terreno di gioco davvero in condizioni pietose. I padroni di casa sono aggressivi e pressano a tutto campo, mettendo in grande difficoltà Maitland-Niles e i due mediani scelti da Mourinho; Domgjoni e Openda seminano il panico e solo le parate di Rui Patricio tengono il punteggio bloccato sullo 0-0. Il portiere portoghese, però, rischia di combinarla grossa quando serve Grbic con un disimpegno errato; per fortuna, Openda lo grazia e si divora la rete da due passi, con la porta spalancata. Col passare dei minuti i capitolini prendono le misure agli avversari e cominciano a farsi vedere dalle parti di Houwen, che salva su Abraham ma non può nulla sulla girata di Sergio Oliveira.

Controllo totale nonostante l'inferiorità numerica- Mourinho, nonostante il vantaggio all'intervallo, non è proprio contento della prestazione dei suoi e inserisce forze fresche a centrocampo, il reparto che ha sofferto di più nella prima frazione. Karsdorp, Cristante ed El Shaarawy danno freschezza e brillantezza, anche se il Vitesse sembra avere meno idee e non crea grossi pericoli. A dare una mano ai gialloneri ci pensa Sergio Oliveira, che rimedia un rosso evitabile a 11 minuti dalla fine, macchiando una buona prestazione. Letsch, a questo punto, si gioca le carte Bazoer, Buitink e Baden Frederiksen (ex Juve U23), sbilanciando la sua squadra alla ricerca del pari, ma il punteggio non cambia più. Finisce 1-0, successo importantissimo in vista della gara di ritorno degli ottavi di Conference League.