Sette punti in cinque giornate. Ora il Milan è più vicino al quinto posto che al primo

Un mese e passa senza vincere a San Siro. Le difficoltà casalinghe del Milan, ieri superato dal Napoli tra le mura amiche, sono l’immagine più nitida del momento negativo della squadra di Stefano Pioli. L’ultimo successo casalingo dei rossoneri è del 7 febbraio, 4-0 al Crotone. Considerando i punti (16) conquistati nelle ultime dieci gare, il Milan è settimo in una ipotetica classifica costruita sulla base delle stato di forma. Nelle ultime cinque, di punti ne ha raccolti appena 7: meno della metà dell’Inter capolista, in un’inversione di tendenza rispetto a inizio stagione, tale da rimettere in discussione l’obiettivo rossonero da qui alla fine.
Il quinto posto è più vicino del primo. Lo dice la classifica: anche se il Diavolo è stato a lungo in testa, oggi i nerazzurri sono a nove punti. Il Napoli è a -6: se gli azzurri dovessero battere la Juventus (quando la gara maledetta infine si giocherà), il quinto posto sarebbe virtualmente rappresentato dall’Atalanta. -4 dal Milan. Una distanza che deve iniziare a preoccupare, soprattutto alla luce dell’andamento di cui sopra: a questo ritmo, la Dea quattro punti li mangia in poche giornate. Stesso discorso per il Napoli, che pareva in crisi e invece è lì. Non è più neanche il caso di chiedersi se i rossoneri abbiano volato troppo in alto come Icaro: il sogno scudetto è da riporre in un cassetto. Del resto, l’idea è sempre stata quella: bene crederci, ma intanto va messa in sicurezza la stagione. E la Champions è un treno che Pioli non può concedersi il lusso di perdere, per non vanificare una stagione da incorniciare: quel che conta è sempre il finale.
