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Simone Inzaghi alla Ted Lasso. "Insieme" è il motto dell'Inter che crede nell’impossibile

Simone Inzaghi alla Ted Lasso. "Insieme" è il motto dell'Inter che crede nell’impossibileTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 10 giugno 2023, 10:45Serie A
di Ivan Cardia

"Insieme è la parola che ci ha portato qui". Simone Inzaghi, quando deve presentare la sfida che sarà il Manchester City, fa riferimento al concetto di gruppo. È quello che ha traghettato l'Inter oltre il mare mosso di una stagione in cui la sua squadra è stata capace di tutto e del contrario. Un’annata da mille e una notte o sono, che i nerazzurri chiuderanno con la finale di Champions League. Il calcio è strano. Ma è un po' più facile da affrontare potendo puntare su un gruppo di uomini. È la tesi di Inzaghi, ma pure di tanti grandi allenatori, conoscitori di persone prima ancora che di tattica. Molto dei quali questa coppa l'hanno vinta.

Believe. "Credici". Tra gli appassionati pallonari, qualcuno conoscerà e apprezzerà Ted Lasso. In estrema sintesi: la serie, firmata Apple TV, racconta l'avventura di un allenatore di football americano che viene inspiegabilmente chiamato a guidare una piccola squadra di calcio di un sobborgo di Londra. Nel giro di tre stagioni, la porta addirittura a competere per la vittoria della Premier League, proprio contro il City di Guardiola, tra l’altro protagonista di un cameo. Per chi non l'avesse vista, non vi raccontiamo come finirà. Il grande successo di Lasso, al netto del progresso sportivo, è aver costruito un gruppo di uomini, di amici, di compagni fraterni pronti a tutti per il proprio vicino di spogliatoio.

Il cuore oltre il gigante. Nello spogliatoio dell'Inter, ovviamente, non entrano le telecamere. Al massimo, ne escono spifferi. E raccontano di quanto il tecnico sia stato fondamentale nel tenere in piedi il gruppo nei momenti di difficoltà. E di quanto i leader, o almeno buona parte di essi, abbiano saputo remare tutti nella stessa direzione, anche a costo di rinunciare al proprio ego. Di fare un passo indietro per consentire alla squadra di farne due in più. È la ricetta che l'Inter inseguirà questa sera. Al netto di qualsiasi aspetto tecnico o tattico, per carità importantissimo. Se si giocasse Manchester City-Inter alla PlayStation, nove volte vincerebbe il City e una si andrebbe ai rigori. Dato che qui non ci sono joystick e attributi, ma uomini e fili d'erba, il capitale umano valorizzato dallo stesso Inzaghi è l'arma per provare a superare un avversario che sulla carta pare imbattibile. Insieme.

Spoiler alert.

Ted Lasso, alla fine, batte Pep Guardiola. Chissà.

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