Smalling percepisce quasi 4 milioni di euro l'anno. Per la Roma è cedibile

Chris Smalling è un problema per la Roma? Certamente non è stato una risorsa nella scorsa stagione, quando di fronte a un ingaggio comunque molto alto - concesso perché sembrava a un passo dall'Inter - ha giocato solamente 389 minuti in campionato, 279 nell'Europa League, sebbene nel momento clou. Smalling era finito al centro delle frecciate di José Mourinho, anche perché gli esami non evidenziavano grandi problemi, ma il centrale difensivo inglese non era praticamente mai riuscito a scendere in campo per il portoghese. Anche per questo ci fu un discreto screzio e la necessità di inserire Dean Huijsen a inizio gennaio, soffiandolo al Frosinone.
Ora Smalling può aprire all'addio, verso una destinazione araba. I conti economici potrebbero anche respirare, in questo senso, perché l'ingaggio sfiora i 4 milioni. Una cifra altissima per un difensore, soprattutto pensando alla cura dimagrante fatta dal club nel corso dei mesi.
Smalling però rifiutava ogni addebito. "Vorrei innanzitutto mettere in chiaro che non ho mai chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio, come nella vita, che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione proposto dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine, e le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false".
