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TMW - Lombardo: "Retegui un bomber, non si vede per tutta la gara e segna. Serie A? Tocca a lui"

TMW - Lombardo: "Retegui un bomber, non si vede per tutta la gara e segna. Serie A? Tocca a lui"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 29 marzo 2023, 19:53Serie A
di Andrea Losapio

Attilio Lombardo, ex compagno di Gianluca Vialli in varie occasioni, ha parlato all'evento "Gianluca Forever: ben oltre il 90°" tra il ricordo della persona e dell'ultimo ritiro con la Nazionale di cui è collaboratore tecnico. "Ho tanti ricordi, già il fatto di essere qui vuole dire che uno vuole ricordarlo. Tutto rimane, non solo perché ci ho giocato insieme alla Sampdoria, alla Juventus o alla Nazionale. Avevo conosciuto una persona solare, è stato così nell'89, fino a ieri. È sempre stato un leader, Luca. La prima cosa che mi disse quando arrivai a Genova, è che la palla andava passata al bomber se volevamo vincere. Questo fa capire che, insieme al suo fratello Roberto Mancini, era un leader vero. Quando è nata la Sampdoria vincente è arrivata tramite valori, bravi loro a crearli".

Ha parlato con Mancini dell'assenza?
"È stata senza Luca come presenza, ma c'era. Perché tutti i giocatori, non solo lo staff, hanno sentito la mancanza fisica, ma non quella emotiva di una persona che ha lasciato valori importanti a livello umano. Ha lasciato un segnale: non bisogna mai dare niente per scontato, lui non l'ha fatto nemmeno nei tre quattro anni che ha vissuto insieme a noi. Ci ha lasciato mentalità che ha portato a vittorie. Quindi un lascito a livello calcistico, ma anche mentale, ed è la cosa più importante".

Su Retegui.
"Forse capisce ancora poco l'italiano, però abbiamo pensato in quei giorni quanto fosse importante avere una figura così. Nei giorni in cui siamo stati insieme mi sono venuti in mente i 3-4 anni con Gianluca, quando correva per il campo, tirava in porta, dava consigli a Immobile e Belotti, Raspadori. Retegui mi ricorda quei giocatori che non si vedono per tutta la partita, è un bomber vero, due palle toccate e due gol. Noi speriamo di avere trovato un giocatore in più a quelli che abbiamo e che ci possa garantire delle reti. Abbiamo vinto l'Europeo senza bomber, ma di solito serve per vincere".

Avete consigliato di venire in Italia?
"Spetterà al procuratore e all'agente, è logico che se viene in Italia è più facile vederlo dal vivo e non dal video".

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