TMW RADIO - Castelnuovo: "Un anno e mezzo dopo quel Juve-Napoli siamo di nuovo lì"

Marco Castelnuovo, direttore del Corriere di Torino, è intervenuto così su TMW Radio, durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, commentando il momento critico della Serie A: "Sembra di essere in un film di fantascienza: stasera c'è Juventus-Napoli e ancora non si sa se si gioca. Non è pensabile che un prodotto di questo valore venga gestito in questo modo. Per i soldi che muove sicuramente ma anche per le emozioni: se guardiamo gli altri campionati si è giocato a Natale, a Capodanno, negli stadi pieni e senza problemi all'intero sistema. Qui invece è successo un casino per cui non si spiega perché il Verona parte con undici positivi e chi ne ha tre viene bloccato dalla Asl".

In questo mese di variante Omicron cosa ha fatto il calcio?
"Vero che debbano essere rispettate le regole ma serve anche che ci siano norme speciali che non dipendano esclusivamente dalle Asl. Non significa dargli una corsia d'emergenza, ma oggi ci troviamo un anno e mezzo dopo quel Juventus-Napoli, nella stessa identica situazione".

I calciatori senza terza dose come giudicarli?
"La terza dose non esime dall'essere contagiato, io stesso lo so perché lo sono. Una volta che si ha un contagiato in squadra, per me, lo lasci a casa e riprendi: se poi la Asl lo ritiene invece un focolaio, beh, allora non puoi far giocare le partite".

Troppi ostacoli nel dialogo tra Governo e sport?
"Non avere un Ministro dello Sport crea problemi, pur essendoci Sottosegretari validi hanno una voce inferiore. Vedo sbandamenti in un senso e nell'altro: partite che saltano e stadi pieni, non si capisce come funziona".

Scamacca è la soluzione per la Juventus del futuro?
"Secondo i dirigenti della Juve sì. Per me è ancora acerbo e non avrei dubbi su chi andare tra lui e Vlahovic, ma mi sembra che anche la mossa Morata sia rivolta al prendere Scamacca a giugno. Può essere un azzardo ma anche il centravanti della Nazionale ai prossimi Mondiali, se ci andiamo, quindi un giocatore da Juve. Non vanno diretti su Vlahovic perché se non vendi non puoi. Scamacca ha buone caratteristiche ma per me le aveva anche Destro dieci anni fa...".

Da tifoso interista, vorrebbe il rinnovo di Brozovic a gennaio?
"Basta quello, anche se praticamente a gennaio ci giochiamo il campionato praticamente. Per una stortura c'è una serie di scontri diretti incredibile".

Cosa ci insegna la situazione Djokovic?
"A vaccinarsi! Se l'avesse fatto non staremmo qui a parlarne (ride, ndr). Credo comunque ci siano stati abboccamenti e accordi vari...".