Tognozzi: "Primo incontro con Soulé a 11 anni. Questo mi permise di strapparlo a 12 top club"

Lunga intervista concessa al quotidiano 'TuttoSport' da Matteo Tognozzi, ex capo-scout della Juventus che a ottobre ha accettato l'incarico di direttore sportivo del Granada: "Avvertivo l’esigenza di questo passo, soprattutto dopo aver completato il corso a Coverciano. Ho soltanto 36 anni, ma già da 15 lavoro nel settore: la proposta del Granada si è sposata alla perfezione con il desiderio che stavo iniziando a covare".
Tognozzi nel corso del botta e risposta ha svelato retroscena riguardanti diversi acquisti definiti alla Juventus in questi anni. Tra questi, quello di Matias Soulé, calciatore di proprietà del club bianconero che sta facendo benissimo in prestito al Frosinone: "Ho visto Matias dal vivo, per la prima volta, in un Velez-Boca del campionato argentino Under 12, lui aveva 11 anni perché giocava già sotto età. Ovviamente allora non poteva firmare per noi, solo che qualche tempo dopo si era messo in mostra con l’Argentina nel corso di un torneo in Algarve cui presenziavano gli osservatori di tutto il mondo: il vantaggio di conoscerlo da tempo sarebbe potuto andare in fumo, invece proprio grazie al rapporto costruito in quegli anni al momento del grande salto in Europa ha voluto soltanto la Juventus, nonostante fossero pronti a far carte false per lui almeno 10-12 grandi club".
