Un solo tiro in porta, l'infortunio di Criscito e tanti sbadigli: Torino-Genoa, regna l'equilibrio

Massimo equilibrio. Il primo tempo di Torino-Genoa non è di quelli che si faranno ricordare per lo spettacolo, tutt'altro. Quarantacinque minuti (e due di recupero) in cui l'unico tiro in porta, di marca rossoblù, arriva nel finale. Prima, a parte un infortunio occorso a Criscito, poche emozioni e tanta, tantissima stabilità da ambo le parti. Locali ed ospiti si equivalgono, entrambi dovranno cambiare marcia nella ripresa per provare a vincere la partita.
Le scelte di Nicola. Rispetto alla partita con l'Atalanta il Torino vara un solo cambio di formazione: Ansaldi viene preferito a Murru a sinistra, mentre per il resto sono confermati tutti, compreso Lukic che vince il ballottaggio con Baselli. Nonostante gli errori grossolani di Bergamo, tra i pali c'è ancora il titolare, Sirigu, non com'era accaduto durante la gestione Giampaolo. In difesa Davide Nicola conferma il terzetto Izzo-Nkoulou-Bremer, lasciando Lyanco ancora in panchina. In attacco altra chance per Zaza accanto a Belotti, con Bonazzoli e Verdi di nuovo tra le riserve. Per il resto governano le difese: quella del Torino che ingabbia ancora Destro poco prima della mezzora, quella del Genoa che contiene di nuovo Belotti poco dopo.
Le scelte di Ballardini. Senza lo squalificato Badelj, Davide Ballardini sceglie l'opzione più giovane per sostituirlo: Rovella, titolare in cabina di regia con Zajc e Strootman ai suoi lati. In difesa torna Masiello dopo un affaticamento muscolare che l'aveva bloccato con il Napoli ed è subito titolare, superando Goldaniga in extremis, con Radovanovic e Criscito confermati. Shomurodov è di nuovo in gruppo, ma parte dalla panchina perché Pandev, dopo la doppietta al Napoli, è on fire e Destro ad oggi risulta inamovibile. Invariate invece le corsie con Zappacosta a destra e Czyborra a sinistra.
Organizzazione. E' la parola d'ordine che ha arricchito il vocabolario di Torino e Genoa da quando ci sono stati i rispettivi cambi in panchina. Ed è il mantra dei primi minuti del match, bloccati dagli schieramenti speculari delle due squadre. Regna l'equilibrio al Grande Torino. La prima palla gol - se così si può chiamare - capita sulla testa di Destro, che spedisce però alto. Per i granata risponde il solito Belotti, chiuso al momento del tiro a botta sicura da Goldaniga, subentrato poco dopo il quarto d'ora a Criscito, fermato da una distorsione alla caviglia, conseguenza di uno scontro di gioco con Zaza. Il primo tiro in porta arriva al minuto 43, l'autore è Czyborra, ma Sirigu è attento e non si fa sorprendere da una conclusione centrale. Un primo tempo caratterizzato dall'agonismo ma non dalle palle gol si chiude, di fatto, così: senza grosse emozioni.
Clicca QUI per seguire il LIVE di Torino-Genoa!
