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Virdis: "Corsa scudetto praticamente chiusa. La rosa della Juve non è all'altezza di CR7"

Virdis: "Corsa scudetto praticamente chiusa. La rosa della Juve non è all'altezza di CR7"TUTTO mercato WEB
lunedì 15 marzo 2021, 09:30Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Pietro Paolo Virdis, ex attaccante del Milan, è intervenuto a Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch'io Sport: "Il Milan sta perdendo terreno a causa dei tanti infortuni, manca sempre un numero notevole di giocatori, a cominciare dal fondamentale Ibrahimovic. Ieri ha patito la grande tecnica del Napoli e poi sarebbe stato meglio giocare oggi, visto l'impegno di giovedì scorso contro il Manchester United. Guardate anche la Roma ieri".

Ha sbagliato Ibrahimovic ad andare a Sanremo?
"No, era infortunato e non ha messo a repentaglio niente della sua integrità".

È deluso dagli ultimi risultati del Milan?
"Non dimentichiamoci che tutti sono rimasti sorpresi dalla cavalcata del Milan, hanno giocato tutti al top e si sono inseriti alla grande. Forse la rosa non è adatta per competere con le altre, in più si gioca ogni tre giorni e diventa difficile".

Ibra ha giocato 20 partite su 41. Secondo lei il Milan deve ripartire da lui l'anno prossimo?
"Penso che in ogni caso gli dovrà essere affiancato un giocatore all'altezza. In attacco va messo qualcosa di più, anche se Rebic ha sempre reso al massimo. Leao a volte delude: vediamo prestazioni di altissimo livello ma a volte ciondola in campo e fa girare le scatole ai tifosi".

L'Inter è in fuga, la Juve si è ripresa subito. Cosa pensa di Cristiano Ronaldo?
"Ha reso al massimo, è in testa alla classifica marcatori e ha trascinato una squadra che non in tutti i settori è all'altezza".

Come valuta l'ossessione della Champions per la Juve?
"Quest'anno non è stata creata una rosa per vincere tutto. Questo è il mio pensiero".

Come vede il Milan in Europa League a pochi giorni dalla gara di ritorno contro il Manchester United?
"All'andata ha fatto una grande prestazione. Ha dimostrato di essere all'altezza e secondo me può farcela. Un posto in società? Non mi hanno chiamato. Dovesse arrivare la chiamata ci penserei".

Se la Juve avesse giocato con Kulusevski, Chiesa, Morata e Ronaldo contro il Porto sarebbe passata ai quarti?
"Credo che la prestazione non sia stata deludente, è stato fatto un errore clamoroso in barriera, sembrava davvero una situazione dove la squadra era disorganizzata".

La Juve può vincere lo scudetto?
"L'Inter sta viaggiando a un altro ritmo. La Juve potenzialmente è a sette punti di distanza, sono tanti. Penso che la vera lotta ci sarà per la qualificazione alla prossima Champions League".

Cosa pensa della stagione di Pioli al Milan?
"Ha tanti meriti. Parliamo di una persona posata e seria. Ha dovuto fare a meno per 20 partite di Ibrahimovic e lo ha gestito bene. Poi ha fatto crescere tutti i giocatori in maniera esponenziale. Non mi sarei mai aspettato di vedere una partita come quella di Manchester e il merito è di Pioli".

Il Cagliari lotta per la salvezza. Che sensazioni ha?
"Sarà durissima, l'arrivo di Semplici ha dato maggior sicurezza e l'allenatore ha sistemato la squadra che adesso è più equilibrata. Dopo i tre gol presi ieri la squadra ha reagito e ha dimostrato carattere, ma sarà comunque durissima".

I tecnici italiani sono ancora i maestri in Europa?
"Lo abbiamo dimostrato, siamo nella cerchia dei migliori. Poi tutto dipende da squadra e rosa che hai a disposizione".

Non le sembra che da qualche anno in Italia si punisca per poco in area di rigore?
"Hanno preso questo andazzo sui penalty, l'importante è che ci sia uniformità di giudizio".

C'è un giovane attaccante che le piace in Serie A?
"Mi veniva in testa Haaland, ma non è nel nostro campionato. Quindi dico Caputo, che non è un ragazzino ma ha dimostrato di essere all'altezza. È da Nazionale, soprattutto se mantiene questo rendimento".

Come si aspetta l'Europeo?
"Vedere gli stadi vuoti è una tristezza. Sono stati bravi a mantenere alto l'interesse in vista della prossima estate".

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