Catanzaro, Noto: "Bravi a non smantellare la squadra. Ma i sogni li lascio ai tifosi"

“Certo che sono contento! Come potrei non esserlo con 10 punti dopo quattro partite? L'anno scorso abbiamo stravinto il campionato. Non posso davvero che essere felicissimo del mister, dei ragazzi e della struttura societaria”. Floriano Noto, presidente del Catanzaro, in una lunga intervista a Tuttosport esordisce così facendo il punto dopo le prime quattro giornate della stagione che hanno proiettato i calabresi neopromossi in B in vetta al fianco di una delle favorite per la promozione come il Parma: “I sogni li lasciamo ai tifosi. Noi dobbiamo fare un campionato che ci porti alla salvezza. Ben vengano questi risultati, ma prima arriviamo ai punti salvezza e meglio è. Il segreto? Credo che si sia creata una perfetta armonia. C'è un gruppo molto solido, la nostra bravura è stata quella di non smembrare la squadra, dall'allenatore ai giocatori. In più c'è il pubblico che è molto vicino alla squadra. Per noi, è un dodicesimo uomo in campo quando giochiamo in casa. Spero che questa alchimia duri il più a lungo possibile”.

Poi un pensiero a due protagonisti come Vivarini e il catanzarese doc Iemmello con un retroscena sul mister: “Giocammo contro di lui quando era l’allenatore dell'Aprilia e io un semplice tifoso del Catanzaro. Avevo notato che la sua squadra giocava molto bene, poi l'ho seguito e appena era libero l'abbiamo subito contattato. Lo stimo come persona e come allenatore. Essendo un gioco, il calcio deve dare anche spettacolo. Il mister fa un gioco molto spettacolare.- continua Noto – Iemmello? Secondo me è già entrato nella storia a tutti gli effetti. È il goleador più prolifico e ci ha riportato in Serie B dopo tanti anni”.

Al ritorno dalla sosta ci sarà la sfida al vertice contro il Parma in vista della quale Noto chiede attenzione: “Siamo coscienti che affronteremo una squadra che, a differenza nostra, è stata costruita per andare in Serie A. E, quindi, dalla nostra dovremo mettere grande attenzione, concentrazione e determinazione. Sicuramente sarà una bella partita: che vinca il migliore. Speriamo che il pubblico ci aiuti durante tutta la partita. Incrociamo le dita”.