Cremonese, Stroppa: "Contro lo Spezia episodi determinanti. Chiedo l'aiuto del pubblico"

Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare i temi della sfida di domani contro lo Spezia, valida per le finali playoff di Serie B. Ecco le sue dichiarazioni.
Mister, è la seconda finale playoff consecutiva con la Cremo. L’anno scorso con il Venezia è finita in parità allo Zini, stavolta cercherete di fare altro?
“Anche contro il Venezia abbiamo cercato di vincere in casa, è un peccato non aver segnato quando ne abbiamo avuto l’occasione. Pensiamo una gara alla volta, vedremo se e come riusciremo a fare risultato pieno, poi penseremo alla sfida di La Spezia”.
Contro la Juve Stabia non ha dato riferimenti in attacco. Domani cambierà qualcosa?
“I movimenti delle punte sono gli stessi, cambiano le caratteristiche dei giocatori. In campo scendono i giocatori più pronti, a prescindere dal nome. In funzione degli avversari non cambia nulla, in funzione del nostro gioco qualcosa sì. Una volta che arriva la palla là davanti la dobbiamo tenere”.
Si torna ad affrontare lo Spezia a poche settimane dall’ultimo precedente…
“Faccio i complimenti a D’Angelo, ha fatto un lavoro straordinario. Sfidiamo una squadra forte, come lo siamo noi: vedremo che partita ne uscirà sia domani sera che domenica”.
Come pensa di gestire i giocatori in diffida?
“Se prenderanno un’ammonizione non giocheranno al ritorno”.
Come sta la squadra?
“Domani sera vedremo. Abbiamo cercato di recuperare energie fisiche e mentali, i ragazzi sono mentalizzati e lo vedete anche voi che qualità mentale hanno. La nostra capacità di fare le scelte giuste è correlata ad un gesto tecnico, più bravi saremo a tenere palla più riusciremo a portare la partita dalla nostra parte. Non possiamo concedere nulla allo Spezia, sono una squadra che ti castiga subito e che può mettere in difficoltà gli avversari in qualsiasi porzione di campo. Scordiamoci la sfida del girone di ritorno, sarà tutt’altra partita: servirà massima allerta in entrambe le fasi”.
Si affrontano due filosofie di calcio diverse…
“Non so cosa succederà, noi dobbiamo essere bravi a fare una partita anche fisica, perché ne abbiamo la struttura. Lo Spezia può fare altrettanto: noi abbiamo giocatori di qualità, lo Spezia pure. Parliamo spesso di episodi, in situazioni del genere in cui la posta in palio è altissima sarà fondamentale concedere il meno possibile. Vedremo chi farà meno errori”.
La Cremo è migliorata molto su palla inattiva. Potrebbero essere decisive?
“Spero di sì, quando i livelli si equivalgono gli episodi fanno la differenza ed è più facile trovarli tramite palla inattiva. Possono far pendere da una parte o dall’altra l’inerzia della partita”.
Come state vivendo i giorni di avvicinamento alla finale? Cher clima si attende dentro lo stadio?
“Io spero che si faccia un ulteriore passo, ci vuole ancora più partecipazione perché può fare la differenza. Contro la Juve Stabia si è respirata un’aria diversa, da playoff: domani spero che la gente sia ancora più coinvolgente e condizionante, sappiamo cosa ci aspetterà al Picco al ritorno. Tutti quanti possiamo fare la differenza”.
Ci saranno assenze certe?
“Bianchetti e Saro non ci saranno”.
Johnsen ha parlato dell’importanza del ritmo e nella corsa in questa Cremo…
“Noi siamo bravi a fare determinate cose e continueremo a farle. La squadra ha mostrato di essere in ottime condizioni, e si vede nella qualità delle giocate semplici”.
