Reggiana, Dionigi deluso dopo l'Empoli: "Peccato aver preso un gol favorito dal vento"

"Sono contento della Reggiana, un’altra ottima prestazione. Peccato aver subito un gol su un traversone favorito dal vento". Mastica amaro misto a delusione Davide Dionigi, allenatore della Reggiana, in seguito all'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Empoli dopo aver concesso il gol del pari a Ilie e infine fallendo al terno al lotto calci di rigore.
Intervenuto in conferenza stampa nel post-partita, il tecnico dei granata ha proseguito: "Abbiamo preparato la partita in due modi diversi per primo e secondo tempo, anche per gestire il caldo. Nel primo tempo volevamo aspettarli, forzarli a giocare la palla dentro, ma siamo usciti più di una volta e abbiamo avuto diverse ripartenze dove potevamo chiudere la partita. Nel secondo tempo siamo stati più alti, abbiamo dato maggiore densità a centrocampo e cercato il pareggio in avanti. Negli ultimi 10-15 minuti abbiamo tenuto bene di fronte a una squadra molto forte, che lotterà fino alla fine per i primi posti, e sono soddisfatto perché i ragazzi hanno interpretato bene la partita per tutti i 90 minuti", le parole riprese da TuttoReggiana.
Sul fatto se ci sia stato o meno un calo fisico nel secondo tempo: "Assolutamente no. Negli ultimi 15 minuti siamo stati noi a pressare alto, gestendo bene alcune superiorità numeriche esterne che non erano nella nostra preparazione della partita. Penso che il pareggio sia il risultato giusto: due squadre in salute, con ottime ripartenze da parte nostra. Mi interessa vedere continuità rispetto alle prestazioni del precampionato con Juve e Cremonese: squadra tonica, compatta, che sa soffrire e costruire. È il 15 agosto, di più non si può pretendere".
Invece tra Bonetti esordiente tra i professionisti, Motta decisivo in porta e il secondo rigore di fila sbagliato da Gondo: "Bonetti l’anno scorso giocava in Serie D, oggi è tra i professionisti, così come Conté e Vallarelli, ragazzi che vengono dalle categorie inferiori. Motta è un 2005, poteva fare qualcosa di meglio sul tiro di Ilie, ma ha parato un mezzo rigore fischiato per un braccio largo. Il caldo ha inciso e alla fine le squadre erano un po' cotte. Il rigorista principale resta Gondo, che è un punto di riferimento: i rigori quando si è stanchi si possono sbagliare".
Marras ha recuperato: "Sì, ha avuto due giorni di dissenteria e abbiamo dovuto adattarci. Contano l’atteggiamento e la compattezza difensiva in queste partite. Dispiace per l’eliminazione, ma con la lotteria dei rigori può succedere".
Nel primo tempo sono state buttate via occasioni per allungare il divario con l'Empoli, nella ripresa è mancata creatività negli ultimi venti metri: "Avevamo speso tanto, l'Empoli ha cambiato i quinti mentre i nostri hanno fatto 90 minuti. La scelta tattica del secondo tempo era quella di dare densità in mezzo e lasciarli andare sulle fasce. Abbiamo rischiato pochissimo nei 90 minuti. L’Empoli è squadra organizzata e crea tanto in tutte le partite".
Segnali comunque positivi verso il match col Palermo? "Sì, assolutamente", risponde Dionigi. "L’Empoli è una squadra di valore con giocatori importanti. Dobbiamo affrontare la prima partita a Palermo con la stessa mentalità vista finora, anche se la rosa è ancora da completare e con i cambi corti si fa più fatica".
