Serie B, Sampdoria-Mantova: è già uno scontro salvezza delicato
Non c'è sosta per la Serie B. Dopo il turno infrasettimanale c’è un’altra giornata da disputare. La Sampdoria, alle ore 19:30 affronta il Mantova in un confronto che nessuno si sarebbe aspettato di definire cruciale già all'undicesima giornata del campionato cadetto. A Marassi va in scena uno scontro salvezza tra penultima e ultima in classifica: i blucerchiati cercano i tre punti per dare continuità al lavoro di Gregucci e Foti, mentre i virgiliani hanno bisogno di una vittoria per risollevare una stagione finora disastrosa. L'arbitro dell'incontro sarà Mucera di Palermo, al suo esordio in questa delicata sfida.
COME ARRIVA LA SAMPDORIA - La squadra di Gregucci, tornato in panchina dopo la giornata di squalifica, si presenta al Ferraris dopo due pareggi consecutivi contro Frosinone ed Empoli. I nuovi tecnici blucerchiati sono riusciti a dare segnali positivi in meno di una settimana, apportando modifiche tattiche importanti. L'esperimento con Abildgaard al centro della difesa, Ioannou e Cherubini esterni a tutto campo e Matteo Ricci in cabina di regia ha fornito risposte incoraggianti, soprattutto in terra toscana.
Tuttavia l'infortunio alla spalla del danese rappresenta un problema serio: Abildgaard dovrà restare fermo ai box fino all'anno nuovo, costringendo lo staff tecnico a ripensare l'assetto difensivo. Probabile il ritorno al terzetto composto da Riccio, Ferrari e Hadzikadunic. A centrocampo Ricci ha convinto nel ruolo naturale di regista e dovrebbe essere confermato insieme a Benedetti e Henderson, anche se scalpita Barak. Sulle fasce agiranno Cherubini e Ioannou, mentre in attacco il tandem Çuni-Coda rappresenta la soluzione più collaudata.
L'infermeria blucerchiata resta affollata: su Depaoli e Pafundi si attendono aggiornamenti per un possibile rientro tra i convocati in vista della successiva trasferta del 8 novembre a Venezia. Per Pedrola, uscito quasi subito contro l'Empoli, gli esami hanno escluso lesioni: lo spagnolo dovrebbe tornare disponibile per la gara in laguna. Assente per squalifica Ferri, espulso per fallo di reazione contro i toscani. Determinanti saranno anche le condizioni atletiche dei giocatori che hanno affrontato tre partite in otto giorni.
COME ARRIVA IL MANTOVA - Il Mantova dell'ex blucerchiato Davide Possanzini vive un momento di grande difficoltà: ultimo in classifica con soli cinque punti in dieci gare, il club virgiliano arriva da due sconfitte consecutive contro Bari (1-0) e Catanzaro (3-1). La posizione del tecnico, scuola De Zerbi e già calciatore della Sampdoria tra il 2000 e il 2002, era apparsa traballante dopo il ko interno contro il Catanzaro, ma la società ha deciso di rinnovargli la fiducia, almeno per il momento. A livello dirigenziale è arrivata invece la rivoluzione: il direttore sportivo Christian Botturi è stato sollevato dall'incarico e sostituito da Leandro Rinaudo.
I numeri dei biancorossi sono impietosi: peggior attacco e peggior difesa del campionato cadetto. La Sampdoria deve approfittare di queste criticità per dare continuità alla mini serie positiva che vede il duo Gregucci-Foti ancora imbattuto. A Empoli sono sfuggiti due punti, ma i blucerchiati hanno offerto sicuramente la miglior prestazione stagionale, lasciando ben sperare l'ambiente.
A livello tattico Possanzini dovrebbe schierare un 4-3-3 con Festa in porta, Maggioni, Cella, Castellini e Mullen in difesa. A centrocampo spazio agli ex blucerchiati Paoletti e Trimboli insieme ad Artioli, mentre nel tridente offensivo dovrebbero agire uno tra Caprini e Ruocco, Mancuso (in vantaggio su Bonfanti) e Bragantini. Per Possanzini sarà una gara decisiva: una vittoria potrebbe rappresentare la svolta, una sconfitta metterebbe seriamente a rischio la sua permanenza sulla panchina virgiliana.











