Spezia, Nagy: "Con D'Angelo salvezza possibile. È il mio allenatore preferito"
“Puntiamo alla salvezza diretta, con D’Angelo alla guida è possibile”. Il centrocampista dello Spezia Adam Nagy non ha dubbi sulla possibilità di raggiungere l’obiettivo a fine stagione scommettendo forte su quel tecnico con cui ha lavorato già a Pisa e ai cui ordini ha voluto tornare a gennaio dopo una prima parte di stagione in cui ha giocato poco: “Dovremo mettere tanto cuore in ogni partita, a partire dalla gara contro il Cittadella. - continua l’ungherese a La Nazione - A gennaio ho parlato con l’allenatore, che mi ha descritto le difficoltà dello Spezia e mi sono messo a disposizione. A Pisa trovavo poco spazio e ho ritenuto giusto accettare la richiesta”.
“D’Angelo è il mio allenatore preferito. È concreto, prepara bene le partite e i punti di forza e debolezza degli avversari. Fa un calcio propositivo, non solo di possesso palla e di lui apprezzo che tratti ogni giocatore nello stesso modo, vive di calcio ogni giorno. Si fa sentire, ma non disdegna lo scherzo. - continua Nagy elogiando il mister per poi guardare al pari di Terni - Bicchiere mezzo pieno per come si era messa, ma guardando a tutta la partita e al dominio del primo tempo c’è rammarico. Dopo la partita ci siamo detti che dobbiamo essere più concreti là davanti”.
L’ultimo pensiero è rivolto al futuro : “Prima gli obiettivi, poi vedremo. Ho trovato strutture bellissime, un’ottima società e gente per bene. C’è un popolo che ci sta dando tanto sostegno per centrare la salvezza. - conclude D’Angelo - Se avremo raggiunto insieme questo obiettivo, l’hanno prossimo troveranno squadra e obiettivi diversi”.