Lazio, con Tudor si parlerà di rinnovo dopo il Sassuolo. Serve un punto di incontro "tecnico"
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Il diesse della Lazio Fabiani in settimana ha ribadito la scelta di continuare con Tudor. Ora in ballo c’è di nuovo il contratto con deadline giugno 2025, sottolinea il Corriere dello Sport. Partire con un allenatore in scadenza non è mai d’aiuto, sarebbe stato lo stesso anche con Sarri (il contratto, senza dimissioni, si sarebbe esaurito sempre a giugno 2025). La scelta spetta a Lotito e Fabiani. Forse conviene aspettare, forse no. Il diesse si rivedrà con Tudor dopo la partita con il Sassuolo, riparleranno per definire obiettivi, strategie, il piano futuro.
Il tecnico ha ben capito che l’elenco dei promossi e dei bocciati non può essere insindacabile e servirà un punto d’incontro. Il reinserimento di Rovella e Pellegrini, non ancora di Isaksen, può essere letto in questo senso. Di contro, s’aspetta che dal mercato arrivino giocatori funzionali, di gamba, non solo di fisicità, di potenza e con doti di accelerazione. Questo è l’identikit che ha tracciato nella conferenza pre-Inter. Con l’Europa League (da acciuffare ufficialmente) il budget sarà inferiore rispetto alla dote che garantisce la Champions.
Alcune cessioni, se si concretizzeranno, garantirebbero altri ricavi da investire. I conti bisogna farli ancora con l’indice di liquidità, a fine mese sono previsti i controlli della Covisoc, a giugno si conoscerà lo stato delle cose. Lotito potrebbe essere costretto a immettere nuovo denaro altrimenti dovrà chiudere acquisti in base alle cessioni. La Champions avrebbe risolto certi impedimenti.
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