Ternana, quale futuro? Bandecchi suona l'allarme ma D'Alessandro non lo spegne

"La Ternana Calcio si trova in una situazione critica, e questo rappresenta un problema davvero serio. Dobbiamo riflettere su come procedere e trovare un modo per unirci, altrimenti rischiamo di affrontare il prossimo campionato in una categoria inferiore. È fondamentale affrontare spese significative e farlo in tempi brevi. D’altra parte, non possiamo dare tutta la colpa a D’Alessandro: ci sono questioni che risalgono al passato. Questa mattina ho parlato con D’Alessandro, e mi ha detto che sta pensando di cedere la società. Questo è quanto mi ha comunicato. Certo, è anche possibile che cambi idea".
Con queste parole, il sindaco di Terni e ex proprietario delle Fere, Stefano Bandecchi, ha messo in evidenza la delicata situazione del club umbro, che ha subito una sconfitta nella finale playoff di Serie C lo scorso 7 giugno.
Una dichiarazione forte e chiara, quella del primo cittadino, sempre legato alla squadra che ha guidato anche come presidente. Una posizione sorprendente e forse evitabile, soprattutto considerando la delicatezza del tema legato alla stabilità economica dei club di Serie C, un argomento molto sentito dai tifosi.
Al momento, non c'è stata alcuna risposta ufficiale da parte dell’attuale proprietario Nicola D’Alessandro, né per confermare né per smentire. Questo silenzio non fa altro che aumentare il peso delle parole di Bandecchi, gettando ulteriori ombre su un futuro che ha bisogno di certezze e programmazione, piuttosto che di incertezze e allarmi pubblici.
