Viviano sul 'matrimonio' tra Feralpi e Brescia: "Come fare 6 al Superenalotto"

Da una parte c'è la concreta possibilità che la Feralpisalò acquisisca, grazie all'intercessione del Comune di Brescia, il titolo delle Rondinelle dopo la debacle della società di Massimo Cellino. Dall'altra, invece, c'è il popolo della Leonessa che anche ieri ha manifestato contro questa soluzione, con l'intento di difendere l'identità del club.
In tutto questo Emiliano Viviano, ex portiere del Brescia molto amato e legato alla tifoseria, ha espresso la sua opinione attraverso i microfoni di TvPlay: “Se il Brescia fa la fusione, fa 6 al Superenalotto. Pasini è una persona seria e competente e fattura 2 miliardi di euro l’anno”.
Di seguito il testo del volantino diffuso dagli Ultras Brescia 1911 ieri sotto la sede della Lega B per protestare contro la situazione venutasi a creare in Lombardia:
NON ESISTE che, dopo gli innumerevoli "non succederà più", di cui vi siete, negli anni, riempiti la bocca...siamo ancora a questi punti imbarazzanti.
NON ESISTE che a pagare siano sempre i tifosi, in primis quelli che scelgono di vivere la partita allo stadio.
NON ESISTE, nel 2025, che ci siano ancora falle nel sistema di controllo e supervisione sull'operato delle società, dei suoi presidenti e dirigenti.
NON ESISTE che ogni dannata estate bisogna fare la conta di quante società devono chiudere i battenti, distruggendo storia e mortificando migliaia di tifosi.
NON ESISTE, ai giorni d'oggi, il dover ancora una volta passare dai tribunali per arrivare a determinare ciò che dovrebbe invece sancire un campo di calcio.
NON ESISTE che i tifosi non vengano mai ascoltati, come se la loro voce non contasse nulla, mentre si prendono decisioni calate dall'alto e dettate solo da logiche di business.
NON ESISTE che si parli di "valorizzare il sistema" ignorando proprio chi quel sistema lo tiene in piedi: i tifosi.
NON ESISTE che si cerchi costantemente di coinvolgere sponsor, investitori e televisioni... ma non si trovi mai il tempo o la volontà di rispettare e coinvolgere chi ama davvero questo sport.
NON ESISTE che siano passati vent'anni e stiamo ancora ripetendo le stesse identiche cose, inascoltati, mentre i fatti - puntualmente - ci danno ragione.
NON ESISTE che si continui a sbagliare, a far finta di nulla, come se tutto fosse normale, mentre il calcio perde credibilità e passione.
NON ESISTE che ancora non si sia capito che i tifosi devono essere rimessi al centro: PUNTO!
