La Mapi di Manenti finisce in liqudazione: capitale sociale sceso sotto il minimo di 1 euro

Si chiude in maniera tragicomico l’esercizio della Mapi Italia Srl, capofila nel nostro Paese della holding Mapi Group. Per chi non la ricordasse, e non capisse il collegamento col mondo del calcio, è il gruppo di Giampietro Manenti, per un brevissimo periodo presidente del Parma prima del fallimento e dei bonifici che non arrivarono mai. A riportare la notizia oggi è Mario Gerevini, collega del Corriere della Sera, tra i protagonisti di una storica conferenza stampa nella quale Manenti diede del “malinformato” ai tanti giornalisti che cercavano di capirne di più circa la sua solidità finanziaria.
Mapi, che diverse inchieste hanno evidenziato essere un sistema di scatole cinesi, è infatti stata dichiarata in liquidazione perché il capitale sociale è sceso sotto il minimo di 1 euro - alla stessa cifra Manenti “rilevò” il club ducale - e i soci non hanno ricapitalizzato.
