Mattioli: "Per la SPAL farò qualsiasi sacrificio. L'attuale proprietà non mi è mai stati simpatica"

Presente alla festa della Curva Ovest, è stato acclamatissimo l'ex presidente della SPAL Walter Mattioli, che, come si legge su estense.com, ha poi parlato alla piazza: "Io so quello che sapete tutti voi. Non ho cordate, ormai sono fuori da quattro anni. Quello che sta succedendo è una novità anche per me, ed è una situazione non facile. Nessuno è pronto, e fino a qualche giorno fa speravamo che la squadra fosse iscritta. Io però non ho mai avuto rapporti con gli attuali dirigenti, in realtà non mi sono mai stati simpatici negli incontri che abbiamo avuto. Nonostante questo, ho sempre tifato per loro, perché tifo per la SPAL. Ho sperato fino alla fine che le cose andassero per il verso giusto: non vederla tra i professionisti è un delitto sportivo":
Prosegue poi: "Adesso la palla passa nelle mani del sindaco e della politica: se andare avanti con questo gruppo oppure se organizzare un bando per raccogliere i progetti che imprenditori e tifosi che hanno a cuore la SPAL possono presentare per il futuro. Ma, fin quando non ci sarà chiarezza su come quando ripartire, si fa fatica. Chi parte dovrà avere molto coraggio: dall’Eccellenza, senza nome, senza marchio, senza centro sportivo e probabilmente senza stadio, continuando a gestire un settore giovanile che è l’anima della società. Servirà poi allestire una buona squadra, perché l’Eccellenza sia un campionato di passaggio, ma non sarà facile. Se dovrà nascere una nuova società, e questo non è ancora chiaro, i tempi devono essere abbastanza brevi, visto che l’iscrizione va fatta entro metà luglio".
Conclude poi: "Se sono interessato a tornare? Mi sono messo a disposizione del sindaco, con la mia esperienza e le conoscenze di trentatré anni di carriera. Farò qualsiasi sacrificio per la SPAL. Resto in contatto con l’Amministrazione, con la Ovest e con i tifosi, perché la SPAL è qualcosa di speciale, il bene più importante di questa città e di questa provincia"-
