Lazio suona la carica, fari puntati su Zingonia: due nerazzurri nel mirino per gennaio
Il mercato di gennaio si avvicina e le manovre sottotraccia cominciano a farsi rumorose. La Lazio, smaniosa di recuperare il terreno perduto dopo un'estate complicata dalle note vicende legate all'indice di liquidità e ai blocchi della COVISOC, sta pianificando un restyling importante della linea mediana. L'obiettivo è chiaro: puntare su profili già rodati nel campionato italiano per azzerare i tempi di ambientamento, ma è proprio sull'asse che collega la Capitale a Bergamo che potrebbero svilupparsi gli scenari più intriganti.
DUE USCITE POSSIBILI - Se il direttore sportivo biancoceleste scruta l'orizzonte, lo sguardo finisce inevitabilmente per posarsi sulla rosa dell'Atalanta. Secondo le ultime indiscrezioni, nel mirino di Lotito sarebbe finito un tandem di centrocampisti che, per motivi diversi, sta faticando a trovare continuità agli ordini di Palladino. Si tratta di Lazar Samardzic e Marco Brescianini: due profili graditissimi a Formello per qualità tecniche e duttilità. Da Zingonia filtrano segnali di apertura: la Dea non erigerebbe barricate di fronte a offerte concrete, consapevole che entrambi i giocatori reclamano uno spazio che in nerazzurro, al momento, è ridotto al lumicino. Brescianini, in particolare, rappresenterebbe l'operazione economicamente più sostenibile per le casse laziali.
IL NODO LOFTUS-CHEEK - I nerazzurri non sono però l'unica opzione sul tavolo. Il vero sogno proibito, sussurrato da Maurizio Sarri che lo ha già allenato con profitto ai tempi del Chelsea, risponde al nome di Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista inglese avrebbe addirittura dato una disponibilità di massima a ridursi l'ingaggio monstre da 4 milioni netti pur di riabbracciare il suo vecchio mentore, ma l'ostacolo è anagrafico e politico: difficilmente il presidente Lotito avallerà un investimento pesante per un trentenne. Ecco perché le piste atalantine prendono quota.
L'ALTERNATIVA COSTOSA - Sullo sfondo resta viva anche la candidatura di Giovanni Fabbian. Il talento del Bologna piace moltissimo, ma la bottega emiliana è cara e spara cifre che al momento sembrano fuori portata per il budget invernale della Lazio. Tra sogni costosi e suggestioni tattiche, la sensazione è che il telefono di Bergamo potrebbe squillare presto.
© Riproduzione Riservata






