De Ketelaere è diventato definitivamente un top player? Intanto è tra i grandi dell'Atalanta
Charles De Ketelaere tra i grandi dell'Atalanta? Sicuramente sì. Non c'è altra risposta, se non quella che ci viene fornita dai numeri. Non interpretabili. La serata di Champions League alla New Balance Arena è di quelle magiche, come tante altre ce ne sono state negli ultimi anni. E anche stavolta, così come spesso è accaduto, c'è la firma del belga sulla vittoria nerazzurra contro una delle squadre più forti del panorama internazionale, il Chelsea di Enzo Maresca che in estate è salito sul gradino più alto del podio del Mondiale per Club.
De Ketelaere tra i grandi dell'Atalanta, dicevamo. Al di là di aver fornito - nel 2-1 rifilato ai Blues in rimonta - il suo ottavo assist in Champions League (tra i giocatori di nazionalità belga solo Hazard con 10 e De Bruyne con 27 hanno fatto meglio nella competizione), l'ex Milan (come sono lontani quei tempi...) è diventato il giocatore dell'Atalanta ad avere preso parte a più reti nelle principali competizioni europee dal ritorno della Dea in Europa (dal 2017/18): nello specifico 17, frutto di otto gol e nove assist.
Perché quindi si può considerare tra i grandi dell'Atalanta? Perché De Ketelaere ha superato nei numeri Josip Ilicic (fermo a 15), uno che a Bergamo ha costruito una seconda vita calcistica da vero campione. Gasperini prima, Juric poi, Palladino adesso: CDK non conosce pause. E dà la sensazione di poter crescere ancora di più.
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