Ancelotti e il futuro: "L'unica squadra che potrei allenare dopo il Brasile sarebbe il Real"

Il commissario tecnico del Brasile, Carlo Ancelotti, ha rilasciato una intervista ad France Football in cui, tra i vari temi analizzati, ha parlato anche del suo futuro: "'L'unica squadra che potrei allenare dopo il Brasile sarebbe il Real Madrid. Non credo che succederà. Ho un contratto di un anno qui, e poi può succedere di tutto. Ho firmato per un anno perché penso che fosse la cosa giusta da fare".
Com'è stato l'adattamento al suo nuovo incarico?
"Per me è stato facile adattarmi. È un ritmo diverso. Mi sono stabilito a Rio perché avevo bisogno di immergermi nella cultura del Paese. Quando sono arrivato qui, ho trovato una struttura molto ben organizzata. L'ambiente di lavoro è eccellente".
Sente di avere l'obbligo di vincere la Coppa del Mondo?
"L'obbligo è provarci, nessuno ha l'obbligo di vincere. Chi nel calcio ha l'obbligo di vincere? Nel calcio possono succedere tante cose che cambiano il risultato... Ho allenato il Real Madrid per sei anni e non ho vinto sei Champions League, ne ho vinte tre".
Come le è sembrato il Mondiale per Club?
"Penso che ci siano stati danni incredibili per i giocatori. L'idea della competizione è buona, ma dovrebbe essere inserita in un calendario diverso. La FIFA vuole più partite, la UEFA vuole una Champions League con più partite e la maggior parte dei campionati non vuole ridurre i propri campionati da 20 a 18 squadre".
