Atletico, inizio shock nella Liga. Simeone confida: "Non immaginavo un grande inizio..."

L'Atletico Madrid dovrà rimboccarsi le maniche in fretta. Prima la sconfitta con l'Espanyol nel match inaugurale di LaLiga, oggi il pareggio subito dopo essere stato ripreso dal modesto Elche, confermando la falsa partenza della ciurma di Diego Simeone con solo un punto in classifica. Il tecnico dei colchoneros, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha commentato la partita e fatto una richiesta.

"Pazienza, tranquillità, conoscere i calciatori che abbiamo e lavorare di conseguenza con la buona squadra che abbiamo. Continuando a lavorare e con maggiore concretezza miglioreremo. La squadra oggi ha fatto molte cose buone, più che contro l’Espanyol. Il loro portiere è stato determinante, loro si sono chiusi bene in difesa. Mi porto via il fatto che la squadra continua a cercare il suo miglior scenario per poter competere. Lo troveremo. Non mi immaginavo un grande inizio quando c’è ancora tanto lavoro da fare", le prime parole del 'Cholo'.

Competizione interna e nuovi arrivati: "I ragazzi che sono qui da più tempo continuano a lavorare e a dare il massimo, mettendo in difficoltà il compagno che gioca nel loro stesso ruolo, e poi siamo noi a decidere ciò che è meglio per la squadra. Abbiamo bisogno di essere più concreti. Contro l’Espanyol è stata una partita interessante, ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni in gol, e oggi è successo di nuovo. Prima o poi arriverà una partita in cui non giocheremo bene ma vinceremo, succede anche questo".

Serve un dribblatore alla squadra? "Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse. A volte il dribblatore è importantissimo, ma lo è anche chi ha potenza in contropiede e negli spazi. Abbiamo Baena, Almada, Raspadori, che sono più giocatori da gioco interno".

Sulla prestazione di Hancko, che ha offerto l'assist per Sorloth: "Sta giocando a un buon livello in queste due partite. Ci sono aspetti da migliorare, ad esempio nel secondo tempo poteva uscire più alto invece di arretrare. Non capisce ancora bene la lingua e alcune cose che gli vengono dette. Però si vede che ha energia, voglia di attaccare, e passo deciso quando supera la metà campo. Troveremo la formazione migliore, speriamo il prima possibile".