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Barcellona, Yamal spiega: "Volevo risolvere il rinnovo in fretta, ma non avevo dubbi"

Barcellona, Yamal spiega: "Volevo risolvere il rinnovo in fretta, ma non avevo dubbi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 3 giugno 2025, 12:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Intervistato dal ritiro con la Spagna, a ridosso delle Final Four di Nations League e a due giorni di distanza dalla semifinale contro la Francia, il baby talento Lamine Yamal ha risposto ad alcune domande rivolte da Cope a proposito della sua esplosione al Barcellona, a soli 17 anni. Partendo dalla scelta di sposare quasi a vita i blaugrana con il rinnovo fino al 2031, con tanto di clausola rescissoria da un miliardo di euro mantenuta: "La cosa migliore è che si parli di quello che faccio in campo, non fuori. Non avevo dubbi su quello che volevo fare. Volevo risolverlo in fretta".

Una vita che, nemmeno in maggiore età, è già stata stravolta. A un anno di distanza da quel trionfo agli Europei con la Spagna: "Ne ho parlato con il presidente, la gente non sapeva che dopo il ristorante andavo in sala giochi o a giocare alla Play. Cerco di fare quello che fa un ragazzo di 17 anni. Ora non vado più a prendere mio fratello, è tutto molto diverso e lo capisco. I grandi giocatori erano Lewandowski, Gündogan, Raphinha... e ora si parla più di me, e vivo più tranquillo".

Ti interessa quello che si dice su di te? "Non ci sto attento, ma i miei amici me lo mandano. Mi mandano tanti TikTok. I miei due amici sanno che mi carico con le critiche, me le mandano prima delle partite per motivarmi. Sanno che prima di una partita non sono nervoso. Contro la Francia, stavo dormendo sull’autobus. Mi sveglio e il mio amico mi dice: 'Ricordati cosa ti ha detto Rabiot'… inizia la partita, loro segnano, guardo il mio amico e lui mi dice 'ricordati'… e io mi infervoro e entro in quella fase in cui non smetto di correre".

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