Caos Brasile: Giustizia condanna presidente federale. In discussione la nomina di Ancelotti?

Un terremoto politico scuote la Federazione calcistica brasiliana. Ednaldo Rodrigues, presidente della CBF, è stato ufficialmente rimosso dalla sua carica dai tribunali brasiliani. L’ormai ex numero uno della federcalcio era coinvolto in un procedimento giudiziario per presunte irregolarità nelle elezioni del 2022 e, come temuto da molti osservatori, la sentenza ha sancito la sua decadenza.
A guidare ad interim la CBF sarà il vicepresidente Fernando Sarney, in attesa che vengano indette nuove elezioni per eleggere un successore. La notizia ha un impatto diretto anche sul futuro della nazionale brasiliana: Carlo Ancelotti, atteso il 26 maggio in Brasile per assumere la guida della Seleção, perde il suo principale sostenitore all’interno dell’organo federale.
Secondo quanto riportato da Globo, la nomina del tecnico italiano - attualmente ancora sulla panchina del Real Madrid - era stata fortemente voluta e accelerata da Rodrigues, probabilmente per rafforzare la propria posizione nel momento più delicato della sua presidenza. L’obiettivo era blindare il progetto tecnico per il Mondiale 2026, ma ora l’intero scenario potrebbe cambiare.
La stampa brasiliana, inizialmente favorevole all’arrivo di Ancelotti, guarda ora con preoccupazione all’instabilità dirigenziale e al futuro del commissario tecnico designato. Con un cambio al vertice e la prospettiva di nuove elezioni federali, il rischio che venga riconsiderata la scelta dell’allenatore italiano non è più così remoto. Le prossime settimane saranno decisive per capire se Ancelotti guiderà davvero il Brasile o se il progetto andrà ridiscusso.
