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Tre titoli al primo colpo, tutti a spese del Real: così Flick a Barcellona è già un idolo assoluto

Tre titoli al primo colpo, tutti a spese del Real: così Flick a Barcellona è già un idolo assolutoTUTTO mercato WEB
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giovedì 15 maggio 2025, 23:41Calcio estero
di Giacomo Iacobellis

Se dopo un'annata a dir poco complicata il Barcellona in questa stagione è tornato a divertire e divertirsi, il merito è in gran parte del suo nuovo allenatore Hans-Dieter Flick. Arrivato in estate dopo le prestigiose avventure con Bayern Monaco e Nazionale tedesca, il tecnico di Heidelberg è riuscito a vincere infatti tre trofei al primo tentativo: la Supercoppa Spagnola del 12 gennaio, battendo 5-2 il Real Madrid; la Copa del Rey del 26 aprile, superando sempre il Real, stavolta per 3-2; infine LaLiga, dopo aver sconfitto ancora una volta i blancos nel Clásico del precedente turno di campionato.

Aziendalista e per questo molto apprezzato dalla società, in primis dal presidente Joan Laporta. Equilibrato, rispettato e lontano dal prototipo del sergente, quindi molto apprezzato anche dalla squadra: così il 60enne è entrato in poco tempo nel cuore del Barça, squadra alla quale ha ridato gioco, risultati e soprattutto credibilità nazionale/internazionale. Il frutto, questo, pure delle ben nove rimonte ottenute, per ultima proprio quella contro il Real a Montjuic.

E poco importa se il Barcellona è uscito dalla Champions League - a proposito, in Catalogna non si ferma la pioggia di critiche e recriminazioni nei confronti delle decisioni arbitrali del signor Marciniak a San Siro - perché il Barcellona di Flick non solo è tornato a vincere, ma l'ha fatto rispettando appieno il suo DNA: la crescita di giovani talenti, un calcio offensivo, l'unione con la sua gente. E soprattutto spazzando via in tutti e tre i casi il suo rivale di sempre.

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