Così hanno convinto Huijsen a scegliere la Spagna: "Era capitano dell'Olanda U19, è stata dura"

Nel giro di pochi mesi la vita di Dean Huijsen è cambiata radicalmente e si è legata irrimediabilmente alla Spagna: dalle prime partite con la Nazionale, preferita all'Olanda, alla chiamata del Real Madrid.
Proprio in merito alla scelta di rappresentare le Furie Rosse, Francis Hernández, ex responsabile del settore giovanile della RFEF (la Federazione calcistica spagnola) fino alle Olimpiadi, ha raccontato a MARCA come ha convinto il giocatore.
"Sapevamo che si trattava di una situazione complessa perché a quel tempo lui era il capitano della nazionale Under 19 dei Paesi Bassi" - racconta - ". Arrivò un momento in cui capii che dovevamo fare un passo avanti con lui. Andammo in Italia e ci sedemmo con lui e la sua famiglia. Gli spiegammo il progetto sportivo, pur sapendo che la situazione era complessa perché all'epoca era capitano della nazionale Under 19 olandese. Ho sempre rifiutato la parola 'convincere', perché credo che i giocatori debbano giocare dove vogliono", afferma.
"In quel momento, ci siamo resi conto che il ragazzo era più che in grado di giocare per l'Under 21" - continua - ", nonostante avesse due anni in meno di lui per accettare la sfida. Dovevamo naturalizzarlo rapidamente e assicurarci che potesse presentare domanda per quella nazionalità. E tutto è successo molto velocemente".
Infine la scelta: "Il ragazzo ha accettato la sfida con grande entusiasmo, con grande naturalezza e con quella personalità che ha, che è davvero incredibile. Stiamo facendo passare normali cose che, vi assicuro, non lo sono", dice a proposito dell'esplosione di Dean che lo ha portato a firmare per il Real Madrid.
