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Il primo anno all’Atletico è il primo senza titoli: Julian, lasciare il City è stata la scelta giusta?

Il primo anno all’Atletico è il primo senza titoli: Julian, lasciare il City è stata la scelta giusta?TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 13:56Calcio estero
di Michele Pavese

Per la prima volta nella sua giovane ma già straordinaria carriera, Julián Álvarez ha concluso una stagione senza sollevare alcun trofeo. Il suo primo anno con la maglia dell’Atletico Madrid è stato caratterizzato da un impiego costante e tanti gol importanti, ma in un contesto meno dominante rispetto a quello a cui era abituato al Manchester City.

La storia dell'argentino è finora stata segnata da un’impressionante collezione di successi. Con il River Plate, dove è esploso tra il 2019 e il 2021, ha vinto la Copa Libertadores, la Liga Profesional, la Supercopa Argentina e la Recopa Sudamericana. Passato al Manchester City nel 2022, ha conquistato nel giro di due stagioni una Champions League, due Premier League, una FA Cup, una Supercoppa UEFA, un Mondiale per club e un Community Shield. Parallelamente, con la Nazionale argentina, ha vinto la Copa América 2021 e 2024, il Mondiale 2022 e la Finalissima contro l’Italia.

Almeno un trofeo a stagione, una striscia interrotta nel 2024/25: Alvarez aveva lasciato il City in cerca di un ruolo da protagonista, accettando la corte dell'Atlletico Madrid e del connazionale Diego Simeone. Un progetto ambizioso ma meno collaudato rispetto alla macchina perfetta di Guardiola. Il risultato? Nessun titolo, una Liga conclusa senza gloria, un’eliminazione agli ottavi in Champions (anche a causa del contestato rigore con doppio tocco calciato dallo stesso Alvarez contro il Real Madrid) e poche soddisfazioni in Coppa del Re e nel Mondiale per Club. Ora la domanda è inevitabile: lasciare il City è stata la scelta giusta? A 25 anni, La Araña è uno dei giocatori più forti in circolazione, ma l'impressione è che non sia proprio nel posto giusto.

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