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Lione retrocesso, ultras contro Textor: "Deve andarsene, non lasceremo affondare il club"

Lione retrocesso, ultras contro Textor: "Deve andarsene, non lasceremo affondare il club" TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 18:56Calcio estero
di Yvonne Alessandro

L'ardua sentenza è arrivata e l'Olympique Lione ora ne paga il caro prezzo. La DNCG, organismo di controllo finanziario del calcio francese, ha comunicato ieri sera la decisione ufficiale di declassare in Ligue 2 il club di John Textor per motivi economici. Una retrocessione a tavolino impartita dal massimo organo che analizza al microscopio i conti delle società di calcio ed è evidente come il debito di circa 550 milioni di euro sia stato ritenuto inadeguato per procedere con l'iscrizione dell'OL in Ligue 1.

In attesa di vedere se il ricorso del Lione avrà successo, il gruppo di ultras ha appena pubblicato un comunicato, chiedendo in particolare le dimissioni di John Textor: "La mannaia della DNCG è calata ieri sera. I nostri membri lo sapevano, avevamo scelto (ancora una volta) la pazienza e concesso il beneficio del dubbio dopo tante promesse, fino alla decisione dell’organo competente. Questa posizione era motivata solo da due argomenti: l’interesse superiore del nostro club e il desiderio di mantenere un clima il più sereno possibile attorno all’OL!

Oggi dobbiamo constatare che il poco credito che già concedevamo al proprietario non aveva, in realtà, alcun valore! Siamo sorpresi? Purtroppo, no.
Ora, poiché solo il futuro prossimo conta per tutti coloro che soffrono da martedì sera, abbiamo un’unica aspettativa: che questo proprietario, per miracolo, riesca a salvare il nostro Olympique Lyonnais e i suoi dipendenti dal disastro al quale ha ampiamente contribuito, per poi andarsene verso altri lidi lontani!

Il proprietario deve rispettare questo club, la sua identità, i suoi valori. L’unico modo per farlo è andarsene.
Per questo, e perché non possiamo restare inerti, chiamiamo il popolo lionese a ritrovarsi questo sabato alle ore 16:00 davanti al negozio dell’OL a Décines, alla presenza di tutti i gruppi.

Non lasceremo affondare il club della nostra vita!".

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