Lisci spiega: "Osasuna scelta migliore, ha un progetto buono e futuro. Obiettivo salvezza"

"Sono molto contento, credo che è una grande opportunità. L'Osasuna è un club dove molti allenatori hanno l'ambizione di andare, ho molta voglia di cominciare". Parola di Alessio Lisci, tecnico italiano classe 1985 che è stato annunciato come nuovo allenatore dell'Osasuna dopo aver lasciato il Mirandes.
L'allenatore romano ha firmato un contratto biennale fino al 30 giugno 2027 e subentra a Vicente Moreno, reduce da una sola stagione alla guida del club navarro. Nel presentarsi ai suoi nuovi tifosi ai canali ufficiali del club ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare l'esperienza dai Rojillos: "L'Osasuna è una società stabile, e per un allenatore giovane la stabilità è importante. Chiaramente comandano sempre i risultati ma è un progetto buono, ha futuro e credo che sia stata la migliore opzione".
E ha proseguito: "L'Osasuna ha un buon settore giovanile, per me è importante perché credo che si possano sempre trovare nuovi talenti che ti possono aiutare durante la stagione. Quindi metteremo un buon occhio sul settore giovanile per vedere se possiamo attingere a qualche buon giocatore". Quanto invece ai propositi per questa avventura: "Sì, bisogna approfittare del buon lavoro fatto da Arrasate e Moreno prima di me. Chiaramente l'obiettivo del club è sempre la salvezza, nel momento in cui saremo capaci di salvarci guarderemo un po' al futuro e vedere se avremo ambizioni migliori. Ricordando però l'obiettivo primordiale".
Cosa significhi per lui la panchina dell'Osasuna: "È un orgoglio perché sono italiano, anche se ormai sono mezzo spagnolo però sono nato in Italia, per me è un privilegio essere in questo ristretto gruppo di allenatori italiani che sono all'estero. Sto molto bene all'estero e in Spagna, speriamo di fare una grande stagione".
