Lione ufficialmente retrocesso in Ligue 2: il club annuncia ricorso e ha 7 giorni di tempo

Il verdetto è ufficiale da ieri: l’Olympique Lione è stato retrocesso in Ligue 2. La decisione è arrivata nella serata, al termine dell’audizione dinanzi alla DNCG, l’organismo di controllo finanziario del calcio francese, che ha confermato la sanzione già assegnata nel novembre 2024. Nonostante una stagione sportivamente positiva - sesto posto in Ligue 1 e quarti di finale in Europa League - le garanzie economiche presentate non sono state ritenute sufficienti.

Il club ha subito reagito con un comunicato ufficiale, parlando di una decisione “incomprensibile” e assicurando di aver rispettato tutte le richieste della DNCG, inclusi nuovi apporti di capitale e la cessione del 45% di Crystal Palace. L’OL ha annunciato ricorso immediato, da presentare entro sette giorni, con l’obiettivo di dimostrare che i fondi promessi sono effettivamente disponibili per la stagione 2025/2026.

La prima via sarà la commissione d’appello della DNCG, ma in caso di esito negativo il club potrà rivolgersi al CNOSF (Comitato olimpico francese), che però si limita a verificare la regolarità delle procedure. Solo in ultima istanza si potrebbe andare per via giudiziaria al tribunale amministrativo di Parigi, una strada che raramente ribalta verdetti sportivi. Se la retrocessione del Lione dovesse essere confermata, potrebbe aprirsi la strada per il ripescaggio del Reims, che ha perso lo spareggio con il Metz.