Southampton, il patron Solak: "Non vendo. Esonero Russell? Colpa del VAR"

Il proprietario del Southampton, Dragan Solak, ha rilasciato una intervista a BBC Sport per commentare l'annata che ha portato ad una desolante retrocessione in Championship per il suo club ed anche i rumor su una possibile cessione del club.

"Abbiamo avuto momenti davvero emozionanti e divertenti, ma abbiamo anche attraversato periodi devastanti e tristi, ma credo che questo sia lo sport", ha detto Solak. "Ma la cosa positiva è che il mio amore, il mio rispetto e la mia lealtà per il Southampton continuano a crescere nonostante tutto questo", ha precisato. "Non ho mai avuto intenzione di vendere il club. Abbiamo diversi progetti molto interessanti. Potrei invitare alcuni partner ad unirsi a me se e quando verremo promossi in Premier League, perché penso che avremo bisogno di più investimenti.Ma vendere non è mai stato nei miei pensieri, pensavo molto di più a questo progetto decennale su come sviluppare il club a livello commerciale e finanziario, in modo che fosse più solido e meno dipendente dagli accordi sui diritti televisivi".

Parlando dell'ex tecnico Russell Martin, ha poi aggiunto: "Devo dargli atto che siamo stati piuttosto sfortunati, non so nemmeno come parlare di alcune delle decisioni prese dal VAR, ma secondo me il VAR ha tolto otto punti alla squadra di Russell. Se avesse avuto quegli otto punti in più a dicembre, penso che probabilmente avrebbe gestito la squadra per tutta la stagione. Non sto dicendo che saremmo rimasti in campionato, ma avremmo avuto una stagione molto più competitiva e Russell sarebbe sicuramente rimasto a guidare la squadra".