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Italia-Argentina 1-0, le pagelle: Girelli decisiva, Giugliano sottotono. Stabile insidiosa

Italia-Argentina 1-0, le pagelle: Girelli decisiva, Giugliano sottotono. Stabile insidiosaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 25 luglio 2023, 06:50Calcio femminile
di Tommaso Maschio

ITALIA-ARGENTINA 1-0
87' Girelli

ITALIA
Durante 6,5 - L’Argentina tira poco in porta e lei vive una serata tutto sommato tranquilla se si escludono un paio di punizioni insidiose di Stabile che smanaccia d’autorità evitando guai peggiori. Tranquilla e precisa anche con la palla fra i piedi. Nel finale risponde presente a un’insidiosa punizione di Bonsegundo.

Di Guglielmo 6 - Dal suo lato Banini, una delle stelle avversarie, è un cliente ostico e non le permette di avanzare troppo a supporto dell’azione offensiva. Concede poco all’esterna offensiva dell’Atletico Madrid annullandola praticamente nella ripresa.

Linari 6,5 - Con Salvai forma un coppia affidabile e molto fisica. Soffre poco il movimento di Larroquete e non le concede praticamente nulla. Solita regia precisa nel costruire da dietro senza dimenticare il lancio lungo.

Salvai 6,5 - Finalmente può giocare la fase finale di una competizione internazionale, dopo aver saltato Mondiale ed Europeo passati, e dimostra di essere una delle migliori nel suo ruolo annullando l’attacco argentino in coppia con Linari.

Boattin 6,5 - Solita spinta a sinistra nonostante una Nunez pimpante che è fra le più pericolose delle sudamericane. Cerca sempre con il suo piede educato di mettere dentro palloni insidiosi e su uno di questi arriva il gol di Girelli.

Dragoni 6,5 - La freschezza e l’incoscienza dei 16 anni. Al debutto in azzurro in un Mondiale, la più giovane di sempre, dimostra perché la ct Bertolini l’ha scelta al posto di giocatrici più esperte. Ondeggia fra centrocampo e trequarti dimostrando non solo l’ottima tecnica di cui è dotata, ma anche coraggio e determinazione. Cala un po' alla distanza, ma il debutto è positivo. Dal 82° Girelli 7 - Entra e sfrutta subito la prima occasione segnando il gol vittoria con un classico della casa: il colpo di testa. Prima italiana a segnare in due edizioni diverse dei Mondiali. È il valore aggiunto della squadra.

Giugliano 5 - Il palleggio dell’Italia a lungo appare sterile e poco veloce. La regista della Roma ci mette del suo faticando ad alzare il ritmo e lasciandosi risucchiare da un’Argentina che ha tutto l’interesse ad addormentare la gara. Meno precisa del solito anche sui piazzati.

Caruso 5,5 - Segna un gol di pregevole fattura, ma le viene annullato per fuorigioco. Gioca spesso fra le linee alternandosi con Dragoni a sostegno delle punte, ma è meno incisiva di quanto siamo abituati a vedere. Anche negli inserimenti da dietro manca della necessaria cattiveria. dal 57° Greggi 6,5 - Grandissima aggressività e velocità in mezzo al campo. Il suo ingresso dà la scossa alla squadra.

Bonansea 5,5 - Viene innescata meno di quanto di quanto ci si attendesse e nel primo tempo si vede poco. Cresce nella ripresa quando con la sua velocità raccoglie più di una punizione allentando anche la pressione sulla difesa. Non brilla come all'esordio di quattro anni fa, ma la sua presenza in campo è sempre preziosa.

Giacinti 5,5 - Gioca più spalle alla porta che in profondità, come preferisce fare, essendo lei il riferimento offensivo azzurro. Soffre questa condizione pur battendosi con grande ardore e coraggio. Solo raramente viene lanciata in verticale, ma non riesce a essere lucida al tiro. E quando la è viene fermata dal guardalinee. Dal 73’ Cantore 5,5 - Dà brio all’attacco, ma nel finale non sfrutta al meglio un paio di ripartenze che potevano chiudere la gara senza troppi patemi.

Beccari 6 - Esordio positivo per la classe 2004 che gioca larga per poi tagliare verso il centro e dare una mano a Giacinti. Dimostra personalità contro avversarie più esperte e strutturate. Non punge negli ultimi venti metri, ma la sua prestazione è comunque da sottolineare per continuità.

Milena Bertolini 7 - L’Argentina a lungo imbriglia l’Italia che sembra giocare troppo compassata e con un po' poca aggressività negli ultimi metri. Così a lungo la gara resta equilibrata e senza sbocchi. Poi la mossa di inserire una campionessa come Girelli per dare peso e qualità all’attacco. Mossa perfetta perché dopo pochi minuti la 10 realizza il gol decisivo che mette in discesa il Mondiale.

ARGENTINA (A cura di Lorenzo Carini)
Correa 6 - Graziata per due volte da altrettante posizioni di fuorigioco delle Azzurre, si fa trovare pronta sulle conclusioni di Giacinti e Greggi ma poi viene trafitta dal micidiale colpo di testa di Girelli al minuto 87.

Braun 5,5 - Spinge poco sulla corsia di sua competenza, ma è comunque sempre attenta quando si tratta di difendere.

Mayorga 6 - Gioca una buona partita nella retroguardia Albiceleste, riuscendo a contenere la maggior parte delle incursioni dell'Italia.

Cometti 6 - Vale il giudizio espresso per Mayorga. Si spende tanto per la causa, terminando la gara in condizioni fisiche non proprio ottimali.

Stabile 6,5 - Sa mettersi in mostra anche negli ultimi metri di campo con la specialità della casa, i calci di punizione: crea più di un problema a Durante e compagne da palla inattiva. Nel finale, dopo una partita di assoluto spessore, perde il duello aereo con Girelli nell'azione dell'1-0, ma la sua prova resta comunque positiva.

Falfan 5,5 - Poco in evidenza a centrocampo: non si ricordano giocate di spessore da parte sua. Dal 92' Ippolito s.v.

Benitez 5 - Non si vede praticamente mai: tocca soltanto una manciata di palloni nel corso dei novanta minuti.

Nunez 5 - Prova anonima da parte della centrocampista dell'UAI Urquiza, che scompare totalmente dai radar nella ripresa dopo un primo tempo già parecchio nell'ombra. Dal 77' Rodriguez s.v.

Bonsegundo 6,5 - Propositiva nei primi 45', galleggia sopra la sufficienza anche nella seconda parte di gara ma dà la sensazione di non essere particolarmente pimpante nella zona "calda" del campo.

Banini 6 - Una delle più attive nel primo tempo, cala vistosamente nella seconda frazione anche a causa del cambio di posizione scelto dal CT Portanova.

Larroquette 6 - Sfiora il gol in mezza rovesciata dopo appena 54 secondi, mentre al 73' è sfortunata quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Stabile il pallone le carambola addosso sul rinvio impreciso di Durante. Avrebbe tutte le carte in regola per fare la differenza. Dal 92' Gramaglia s.v.

German Portanova 6 - Appuntamento (ancora) rinviato con la prima vittoria in un Mondiale e, di conseguenza, si complicano già i piani dell'Albiceleste, che nella sua storia non ha mai superato la fase a gironi nella competizione. Sono comunque arrivati buoni segnali, per lunghi tratti, e da qui si dovrà ripartire in vista del prossimo impegno (decisivo) contro il Sudafrica.

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