Le pagelle di Francia-Italia: Geyoro ingiocabile, serata da dimenticare per le azzurre

FRANCIA-ITALIA 5-1
9', 40', 45' Geyoro, 12' Katoto, 39' Cascarino; 76' Piemonte

ITALIA
Giuliani 4,5 - Tradita da una difesa troppo ballerina e disattenta, prende cinque gol e almeno nel secondo ha qualche responsabilità non allontanando in maniera adeguata il cross dalla sinistra.

Bartoli 4,5 - Karchaoui e Cascarino sono due brutte clienti per velocità e qualità tecniche, ha poco aiuto nei raddoppi e non riesce a far valere la proprie esperienza e grinta. E proprio da quella fascia nascono due dei cinque gol. Nella ripresa soffre meno visto che la Francia attacca con poca veemenza cercando di controllare maggiormente il vantaggio.

Gama 4 - Serata da dimenticare per la capitana, che rischia anche il rosso nella ripresa. Troppi errori in disimpegno e in costruzione, poca cattiveria nelle marcature e disattenzioni banali che da una giocatrice del suo livello non ci si aspettano.

Linari 4,5 - Anche per lei la serata è difficilissima, prova a far valere il fisico su Katoto ed è autrice di qualche chiusura pregevole, ma anche lei crolla sotto i colpi di una Francia implacabile.

Boattin 5 - Tantissima sofferenza al cospetto di Diani che la salta spesso e con troppa facilità. Come Bartoli paga il poco aiuto della compagna di fascia. Nella ripresa cresce anche per la minore pressione delle avversarie, ha una buona occasione per segnare, ma non la sfrutta. Bello il cross per il gol di Piemonte.

Caruso 4 - È la centrocampista più votata all’inserimento, tanto che a volte si schiera alle spalle di Girelli, ma anche lei vive una giornata no. Poco costrutto davanti e scarso filtro in fase difensiva, con il centrocampo azzurro che viene praticamente sempre travolto dalle francesi. Dal 73’ Piemonte 6,5 - Entra e al primo pallone segna il gol della bandiera con un bel colpo di testa. Fa valere la sua fisicità nel finale e sfiora anche il raddoppio. Forse avrebbe meritato qualche minuto in più.

Giugliano 4 - Il cervello della squadra è in costante affanno e non riesce praticamente mai a prendere in mano le fila del gioco venendo travolta dalla maggiore fisicità francese. Dal 45’ Simonetti 6 - Entra con un buon piglio e, favorita da una Francia meno arrembante, fa vedere buone cose in mezzo al campo. Dinamica e aggressiva a tutto campo. Nel finale sfiora anche il gol.

Galli 4 - Dovrebbe essere quella più abituata a certi ritmi giocando in Inghilterra, ma non riesce a reggerli faticando sia in fase di costruzione sia in quella di contenimento. Dal 45’ Rosucci 6 -Meglio delle compagne di reparto anche perché i ritmi sono più blandi, ma commette comunque qualche errore in fase di costruzione. Mostra però uno spirito diverso rispetto a chi è partita titolare, al pari di tutte le subentrate.

Bergamaschi 5 - Una delle più vivaci e continue per tutta la gara, anche se non riesce a dare adeguato aiuto alle compagne di difesa. Cerca sempre di dettare il passaggio in profondità, ma non sempre è precisa nel controllo.

Girelli 4 - Si muove su tutto il fronte d’attacco e spesso arretra a cercare palloni giocabili, ma non riesce mai a mostrare le sue doti. In area la si vede raramente e difatti non calcia mai in porta. Serve la sua miglior versione per le prossime due gare. Dal 57’ Giacinti 5,5 - Entra e non riesce a cambiare l’andamento della gara. Si muove molto come suo solito e cerca di rendersi pericolosa negli ultimi venti metri senza però riuscire nel far male alla difesa transalpina.

Bonansea 4 - Pronti via ha la palla per sbloccare la gara, ma la fallisce. Poi praticamente sparisce dal campo non riuscendo a mettere in mostra le sue doti tecniche e atletiche né a sinistra né a destra. Sembra quasi pagare un contraccolpo psicologico e non riuscire a rialzarsi al pari di tutte le compagne. Nella ripresa è generosa, ma non incide come potrebbe. dall’80’ Di Guglielmo SV - Entra nel finale a gara ormai chiusa. Probabilmente sognava un esordio migliore in una grande competizione dopo che tre anni fa era sugli spalti a tifare le azzurre.

Bertolini 4 - Aveva chiesto coraggio e sacrificio. Non si è visto né l’uno né l’altro in un primo tempo durato meno di cinque minuti. La Francia è più forte certamente, ma le azzurre sembrano essere scese in campo con l’atteggiamento completamente sbagliato venendo travolte dalle avversarie sotto ogni punto di vista. Cinque gol in 45 minuti, mai successo, sono un segnale da analizzare a fondo per cambiare immediatamente marcia nelle prossime due gare, lavorando soprattutto sulla testa delle sue calciatrici.

FRANCIA (a cura di Lorenzo Carini)
Peyraud-Magnin 6,5 - Il portiere della Juventus compie un ottimo intervento su Bonansea dopo appena quattro minuti, sul risultato di 0-0, poi assiste allo show delle compagne di squadra. Non ha colpe sul gol della bandiera siglato da Piemonte.

Perisset 6,5 - Molto pimpante sulla corsia di sua competenza, quando affonda il colpo non viene quasi mai contrastata nella maniera corretta dalle avversarie.

Tounkara 6,5 - L'Italia crea pochissime occasioni in zona offensiva e per il reparto centrale transalpino, di fatto, è una serata più che tranquilla.

Renard 6,5 - Vale lo stesso giudizio espresso per Tounkara: le azzurre spaventano piuttosto raramente la difesa francese, che proprio per questo motivo non viene chiamata ad interventi particolarmente complicati.

Karchaoui 6,5 - Fornisce a Katoto il pallone del 2-0. Sulla sinistra fa ciò che vuole, quando scatta in velocità crea più di un fastidio alla retroguardia italiana. Dall'87' Baltimore s.v.

Geyoro 9 - Non ha rivali: parte a razzo e finisce a razzo, concludendo la sua serata con una meravigliosa tripletta che la proietta già al vertice della classifica marcatrici. Non sbaglia nulla, è semplicemente devastante. Dal 67' Dali 6 - Entrata a partita ampiamente chiusa, non riesce a mettersi in mostra.

Bilbault 6,5 - Gestisce senza la minima sofferenza le operazioni al centro del campo: è tutto facile non solo per meriti propri ma anche per demeriti della nazionale di Bertolini.

Toletti 6,5 - Nel primo tempo si rende protagonista dell'assist per la quinta marcatura della Francia. Nella ripresa compie un buon intervento nella propria area di rigore su Linari, negando all'azzurra la rete dell'1-5.

Diani 8 - Scatta dai blocchi di partenza con una voglia incredibile di far la differenza. Pericolosa fin dall'inizio della gara, propizia l'1-0 di Geyoro e poi affonda ripetutamente dalla sua zona del campo "ubriacando" a ripetizione le sue dirette marcatrici. Dal 78' Bacha s.v.

Katoto 8 - Tra le migliori in campo, mette a referto il gol del 2-0 che indirizza la gara sul binario francese e poi va più volte vicina alla doppietta personale. La seconda marcatura non arriva, ma l'assist per il 4-0 di Geyoro può essere una buona consolazione. Dal 78' Sare s.v.

Cascarino 7,5 - Fa tutto nel modo migliore senza mai andare in difficoltà: il gol del 3-0 è solamente la ciliegina sulla torta in una serata praticamente perfetta. Dal 67' Malard 6 - Si fa vedere in qualche ripartenza, ma non è abbastanza cattiva davanti alla porta.

Corinne Diacre 8,5 - Non poteva esserci un inizio di Europeo migliore per la "sua" Francia. La Nazionale transalpina ha dimostrato tutto il suo strapotere sia dal punto di vista fisico che tecnico, rifilando cinque gol ad un'Italia apparsa in enormi difficoltà soprattutto nel corso della prima frazione di gioco. Successo convincente della Francia: ottima la prova del collettivo. L'obiettivo, adesso, è trovare continuità.