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Fiorentina, almeno un punto per evitare l'eliminazione. Per gli ottavi ne servono 5
La Fiorentina forse non ha il compito di vincere, ma di certo di arrivare lontano in Conference League. Le cose in campionato non stanno andando di certo bene e l'Europa può essere il modo per non vivere una stagione completamene fallimentare. Due finali nelle ultime tre edizioni, con una semifinale contro il Betis nell'ultima annata fanno dei viola un habitué della competizione.
Quota ottavi
Un anno fa il Cercle Brugge arrivò al taglione con undici punti e una differenza reti di +7, due in più rispetto allo Jagellonia che dovette giocare i playoff. Quindi basterebbero - forse - quattro punti, altrimenti due vittorie per arrivare, appunto, a saltare i playoff come un anno fa. Al ventiquattresimo posto c'era il Backa Topola, quota 7, quindi basta non perderne due su tre, oppure una vittoria. Davvero il minimo sindacale.
Gli avversari
Due partite (su tre) certo non semplici per Paolo Vanoli, tecnico della Fiorentina, in Conference League. Però le due più difficili saranno in casa, stasera contro l'AEK Atene, mentre fra due settimane ci saranno gli ucraini della Dinamo Kiev. Paradossalmente sono indietro rispetto al Losanna, ultimo impegno del girone di Conference, che si giocherà il 18 di dicembre. Gli svizzeri hanno 7 punti in 3 partite.
Le prossime partite
27/11 Fiorentina-AEK Atene
11/12 Fiorentina-Dinamo Kiev
18/12 Losanna-Fiorentina
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