Sprofondo rossonero. Il Milan rischia seriamente la Champions e il calendario fa paura

Il Milan in un colpo solo sprofonda ufficialmente nella crisi e rilancia la Lazio nella corsa Champions. Vince l'esperienza, l'abitudine a vincere partite "finali" e il cinismo. Vincono i capitolini, capaci di rialzarsi dopo le cinque reti subite dal Napoli e dimostrando anzi che la sfida del "Maradona" è un incidente di percorso dopo una serie di cinque vittorie consecutive. Perde il Milan che in quattro mesi sta buttando all'aria un 2020 memorabile. Gli uomini di Pioli ora sono terzi a pari merito con Juventus e Napoli, scavalcati dall'Atalanta. Il calendario fa paura, ancor di più il morale della squadra che sembra essere schiacciata dal peso delle responsabilità, non appena si è alzata l'asticella. Finisce 3-0 con la partita che prende una piega chiara dopo 2', con Correa in gol subito dopo che Calhanoglu spreca la palla del vantaggio rossonero. Da quel momento la partita prende una direzione completamente diversa da quanto preventivato inizialmente da Pioli.
Contestato il raddoppio biancoceleste (anche a fine gara da Pioli) per un intervento di Lucas Leiva su Calhanoglu non ravvisato dall'arbitro Orsato, nemmeno dopo l'intervento del VAR. Da lì è nata l'azione che ha portato alla doppietta di Correa. Di Immobile il tris a tre minuti dalla fine, col Milan che aveva gi ammainato bandiera bianca. Poco da salvare per i rossoneri, se non Donnarumma che evita un passivo peggiore e Kjaer che prova a salvare il salvabile in difesa. Male Tomori, uscito ridimensionato dal confronto con Correa, altrettanto male Mandzukic, titolare in A dopo 751 giorni ed evidentemente arrugginito. Ora la situazione si fa realmente complicata: Milan a pari punti con Juventus e Napoli e con uno stato psicofisico che è di gran lunga il peggiore fra le contendenti a un posto in Champions. E anche il calendario non sorride per niente, con altri due scontri diretti sul campo della Juventus e dell'Atalanta e sfide contro avversari che hanno ancora un obiettivo in palio come Benevento, Torino e Cagliari.
