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Con Spalletti come con Benitez. Il Napoli ora ha una prospettiva e tanti più gol in dote

Con Spalletti come con Benitez. Il Napoli ora ha una prospettiva e tanti più gol in doteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 18 agosto 2022, 13:09Il corsivo
di Raimondo De Magistris

Agli antipodi rispetto alla scorsa estate. Un tuffo in un passato più remoto, che ricorda l'estate in cui Rafa Benitez col suo arrivo diede al Napoli una dimensione internazionale che questa squadra - con De Laurentiis presidente - non aveva ancora conosciuto. Ora è diverso: dall'arrivo di Higuain, Mertens, Koulibaly o Callejon sono trascorsi nove anni ma ciò che sta avvenendo, in fondo, è qualcosa di molto simile. Anche se è cambiato il contesto, anche se nel frattempo l'entusiasmo è crollato. Chissà che non lo riporteranno giocatori come Giovanni Simeone, Giacomo Raspadori o Tanguy Ndombele: sono loro le risposte di De Laurentiis a un'estate che rischiava di tramutarsi nell'inizio di un'aspra contestazione lunga una stagione. I titolari andati via, in fondo, erano già stati sostituiti: Kim e Kvaratskhelia al posto di Koulibaly e Insigne. Non due azzardi, a giudicare dalla prima uscita. Anzi, due cambi necessari e molto interessanti. Ma ciò che mancava era la chiara sensazione di cambiamento che è arrivata con chi scavallato Ferragosto ha deciso di unirsi al club partenopeo. E pazienza se andrà via anche Fabian Ruiz, il miglior centrocampista del Napoli nella passata stagione.

Quello che sta nascendo è un Napoli più fisico. Un Napoli che con Ndombele e Raspadori dà una chiara sterzata in direzione del 4-2-3-1 anche se il 4-3-3 resterà soluzione più che attuale. Sta nascendo un Napoli con giocatori nuovi, uomini prima che calciatori che non si porteranno dietro le scorie di ammutinamenti, amarezze per vittorie solo sfiorate e Scudetti persi in albergo: episodi e momenti di vita che hanno portato alcuni leader della squadra che è stata a sentirsi alla fine di un percorso. Così Insigne ha scelto il Canada, Koulibaly ha coronato il sogno Premier e Mertens ha detto addio in modo tormentato salvo poi volare in Turchia per farsi coccolare dall'entusiasmo folle dei tifosi del Galatasaray: tutti hanno dato quello che potevano, quasi tutti erano convinti di voltare pagina.

Al contrario, ad arrivare sono giocatori che hanno atteso il Napoli per settimane: da Sirigu a Raspadori, passando per Simeone. Volti nuovi per un Napoli che in attesa di risolvere la questione portiere porta in dote una rosa con molti più gol. Vedremo se questo porterà anche entusiasmo e il calore del tifo, i veri assenti negli ultimi anni.

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