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Ounas non scappa dai leoni da tastiera: l'attaccante del Crotone denuncia e vince due volte

Ounas non scappa dai leoni da tastiera: l'attaccante del Crotone denuncia e vince due volteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 8 marzo 2021, 14:15Il corsivo
di Ivan Cardia

Marocchino di merda. Scimmia. Torna in Africa a scappare dal leone”. Sono solo alcuni degli insulti arrivati ad Adam Ounas, francese di Chambray-lès-Tours. Che dal 2017 veste la maglia dell’Algeria grazie alle sue origini, di mestiere fa l’attaccante del Crotone e ieri è stato autore di quello che probabilmente a fine stagione voteremo come il gol più bello dell’intera Serie A 2020/2021. E che si è visto recapitare nei messaggi privati una raffica di parole irripetibili. Le ha ripubblicate, ha chiesto se è normale tutto questo.

No, e ha fatto benissimo. Mica solo in campo, pure sui social. Riproponendo i nomi e i volti di chi quelle cose le ha scritte. Fuori dalla coltre di nebbia che alle volte li oscura, senza il riparo di quella tastiera dietro cui si nascondono, convinti che li schermi davvero. Il razzismo è un tema complesso, un nemico insidioso: non s’annida mica soltanto negli spalti, oggi purtroppo vuoti, degli stadi italiani ed europei. Anche nel chiuso delle camerette dei leoni da social. E, nonostante sempre più spesso venga denunciato, tante altre volte ci si nasconde dietro il paravento della partita, della rabbia a caldo. Non lo pensavano davvero, sono solo parole. Ecco, il tema sconfina anche oltre il razzismo, diventa l’incapacità di assumere un comportamento degno di esseri umani. Tanto in uno stadio quando dietro il computer. Un noto fumettista proponeva di fare un esperimento: scendere al bar, dire ad alta voce quello che si voleva scrivere sui social. Se si tornava a casa con tutti i denti in bocca, allora era un pensiero lecito. Sarebbe utile provarlo ogni tanto.

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