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Pirlo e la Juventus: la grande scommessa

Pirlo e la Juventus: la grande scommessaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 1 gennaio 2021, 12:45Il corsivo
di Ivan Cardia

Gli elementi del film hollywoodiano ci sarebbero tutti. Lui, grandissimo campione impegnato a scrivere il suo futuro lontano dal calcio. Lei, che dal suo fascino è già stata sedotta una volta e ora ci riprova. Per sentirsi, diventare, bella. Andrea Pirlo e la Juventus è un po’ come una storia d’amore: nel ciclo d’oro bianconero, pochi calciatori hanno avuto un impatto paragonabile a quello dell’ex regista bresciano, faro assoluto prima della rinascita targata Conte e poi dei primi successi firmati Allegri. Il legame, soprattutto con il presidente, è rimasto caldo. Così, scottato dall’esperienza di Sarri, punito più dalla o per la sua incompatibilità ambientale che per i risultati effettivamente raggiunti, Agnelli ha scelto, prima ancora di silurare il tecnico toscano. E ha preso la strada più difficile, ma anche più affascinante. Una grande scommessa, appunto. A oggi, ancora tutta da decifrare: la Juve di Pirlo ha dato accenni di bellezza, ma spesso e volentieri ha galleggiato nell’anonimato.

Ha vinto (benissimo) un solo big match, ne ha perso (malissimo) un altro, ha pareggiato praticamente tutti gli altri. Ha perso punti su campi di provincia e rimediato la batosta più clamorosa dell’era Stadium. Ogni partita in più è un piccolo tassello nei primi passi di un grandissimo calciatore che allenatore lo sta ancora diventando. Ha un credito immenso per quel che faceva in campo, e per questo affascina anche gli scettici. Rifiuta l’etichetta di predestinato, che in effetti risulta difficile cucirgli addosso, ma il paragone con gli “esperimenti” Capello, Guardiola, Zidane, allenatori fatti in casa e subito vincenti alla guida di fuoriserie, risulta quasi naturale. Pur nelle loro differenze, perché Pirlo è stato un azzardo ancora più estremo. Senza mezze misure: vincere o perdere, la posta in palio è altissima, nell’anno più incerto della Serie A. Il giudizio resta sospeso: saranno i prossimi mesi a dirci se il 2021 sarà l’anno di Pirlo. O di una scommessa persa.

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