
Arsenal ko, Rice amaro: "Potevamo segnare 3 o 4 gol, ma Donnarumma è stato incredibile"
Sarà PSG-Inter la finale di Champions League 2024/2025. La squadra di Luis Enrique batte 2-1 l'Arsenal nel ritorno (dopo la vittorie per 1-0 all'andata) e stacca il pass per l'ultimo atto del torneo in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. Al Parco dei Principi nel primo tempo Donnarumma è strepitoso e salva i parigini con due grandi parate, il destro di Kvaratskhelia si stampa sul palo e Ruiz (27') sblocca la partita. Nella ripresa poi Raya para un rigore a Vitinha (69'), Hakimi (72') raddoppia e la rete di Saka (76') non basta agli inglesi per rimettere la sfida in carreggiata dopo un altro intervento clamoroso di Donnarumma.
"È devastante. È stato un inizio davvero dominante: se avessimo sfruttato una di quelle occasioni nei primi 15-20 minuti, la partita sarebbe cambiata completamente". Parole di Declan Rice, centrocampista e faro dell'Arsenal, a TNT Sports dopo l'eliminazione dei Gunners: "Questi sono i piccoli margini nel calcio. Sembrava che non fosse destino. Abbiamo dato assolutamente tutto in questa competizione. Nelle due partite, avremmo potuto segnare tre o quattro gol, ma Donnarumma è stato incredibile".
"Nella vita a volte bisogna perdere qualcosa per vincere - ha concluso Rice -. Bisogna superare alcune di queste battute d'arresto per crescere mentalmente: come persona, come giocatore e come gruppo. Stiamo attraversando questa fase in questo momento. Stiamo crescendo come squadra, ma dobbiamo continuare a impegnarci e a crederci".
"È devastante. È stato un inizio davvero dominante: se avessimo sfruttato una di quelle occasioni nei primi 15-20 minuti, la partita sarebbe cambiata completamente". Parole di Declan Rice, centrocampista e faro dell'Arsenal, a TNT Sports dopo l'eliminazione dei Gunners: "Questi sono i piccoli margini nel calcio. Sembrava che non fosse destino. Abbiamo dato assolutamente tutto in questa competizione. Nelle due partite, avremmo potuto segnare tre o quattro gol, ma Donnarumma è stato incredibile".
"Nella vita a volte bisogna perdere qualcosa per vincere - ha concluso Rice -. Bisogna superare alcune di queste battute d'arresto per crescere mentalmente: come persona, come giocatore e come gruppo. Stiamo attraversando questa fase in questo momento. Stiamo crescendo come squadra, ma dobbiamo continuare a impegnarci e a crederci".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano