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Juve, che rimpianti… Milan, che carattere… Serie A, che spettacolo…

Juve, che rimpianti… Milan, che carattere… Serie A, che spettacolo…TUTTO mercato WEB
mercoledì 26 ottobre 2022, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Chi, dopo le vittorie con Torino ed Empoli, aveva pensato ad una guarigione ormai completa della Juventus si è dovuto ricredere dopo la pesante sconfitta di Allegri e soci al da Luz (stadio bellissimo, tifosi speciali). Ancora una volta, quando la palla scotta e il risultato conta, la Vecchia Signora si è sbriciolata. Allegri è stato tradito dalla vecchia guardia. Difficile non dare colpe importanti a Bonucci (forse andar via a gennaio potrebbe essere una buona idea), Cuadrado (nervoso come mai in carriera) e Rabiot (i leader sono fatti di una pasta diversa). La Juventus è fuori (meritatamente) dalla corsa agli ottavi di Champions League e, nell’ultimo turno, si giocherà l’accesso all’Europa League nella sfida a distanza con il Maccabi Haifa. Un disastro assoluto, nulla da aggiungere… In realtà c’è altro da dire. La Juventus vista dal 77’ in poi (quella con Soulé e Iling-Junior, entrambi del 2003) è reale? Forse Allegri dovrebbe cominciare a riflettere seriamente sulla sua vecchia guardia e dare una chance ai tanti giovani che ha sempre in panchina… A volte, per dare una scossa, serve rischiare grosso. Ultima considerazione: Milik non può più stare in panchina.
Applausi, invece, al Milan. Vincere a Zagabria non era scontato, soprattutto con un secco 4-0. Tre punti vitali per guardare, con fiducia, all’ultimo match e alla qualificazione tra le migliori 16 d’Europa. Bello pensare alla gioia che deve aver provato Gabbia. A volte pesantemente criticato, il 23enne difensore ha scelto il momento migliore per segnare il suo primo gol in maglia rossonera, un gol che non dimenticherà mai. Da evidenziare il carattere della squadra che, quando la palla scotta, non smette mai di credere nelle proprie qualità (a differenza della Juventus). Felice Leao, soddisfatto Giroud, tutto è andato per il meglio. Per il Diavolo aver vinto a Zagabria vale moltissimo.

La società vuole tornare protagonista nell’Europa che conta. Ora servirà l’ultimo sforzo con il Salisburgo in un San Siro che, ne sono certo, sarà caldissimo!
C’è la Champions League ma anche il nostro vecchio (ma sempre affascinante) campionato. Bisogna ammetterlo, questa Serie A è parecchio divertente. Napoli (spettacolare anche in Champions League) e Lazio sono uno spasso. Per anni ho sempre evidenziato quanto la Premier League fosse molto più godibile delle partite di casa nostra. Ultimamente, invece, devo ammettere che il calcio italiano si è ripreso parecchio per quanto riguarda la qualità del gioco espresso. Non solo Napoli e Lazio, sono diverse le squadre che scendono in campo e provano, davvero, a giocare a pallone seriamente. Mai avuto dubbi sul fatto che i nostri allenatori fossero i migliori al mondo ma, ultimamente, è proprio l’intero movimento che ha virato verso un calcio che invoglia alla visione. Certo, la Premier League è ancora di un altro pianeta. Eppure, da buoni italiani, con le poche risorse che abbiamo, stiamo confezionando un prodotto che non è affatto male. Non so se porterà a risultati finali importanti, ovvero trofei, ma è pur sempre un dato di fatto da evidenziare. Dopo anni di partite noiose, ora sono sempre di più gli incontri di Serie A che meritano attenzione. Mi addormento meno sul divano mentre guardo il calcio italiano, credo sia un altro dato di fatto inconfutabile della crescita del nostro movimento. Dovessimo anche tornare a vincere in Europa, beh allora forse anche la Premier League potrebbe cominciare a preoccuparsi di noi. Meglio non parlare di Champions League a chi tifa Juventus di questi tempi…

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