Bernardeschi alla Gazzetta: "Italia, serve più autostima. Spalletti può ripetere un'impresa"

Intervistato ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l’ex Fiorentina e Juventus ora a Toronto Federico Bernardeschi, ha parlato dell’Europeo dell’Italia e del prossimo match contro la Spagna, diventato ormai un classico e che egli stesso giocò nel 2021: “Forse fu la partita più difficile che dovemmo affrontare. Loro erano molto forti e noi eravamo abituati a gestire le partite. Siamo andati in difficoltà, però siamo stati capaci di cambiare pelle, difendendo bassi e seguendo i loro inserimenti. Noi siamo soliti dare il meglio nelle difficoltà. Mi auguro che la stessa cosa venga fuori pure stavolta”.
Cosa servirà domani?
“Serve più autostima, noi siamo abituati a guardare gli altri ma dovremmo avere più consapevolezza. Sento parlare spesso di difficoltà del calcio italiano ma io non la vedo. Abbiamo vinto l’Europeo, gli ultimi anni tanti italiani sono arrivati in finale nelle coppe europee e l’Atalanta ha trionfato in Europa League. Non siamo così male”.
Spalletti può ricreare quella magia del 2021?
“Assolutamente sì, vedo segnali positivi. L’Italia quando fa miracoli è perché ha trovato l’alchimia giusta. Bisogna lavorare sodo divertendosi”.
Chiesa può fare la differenza?
“Da Fede me l’aspetto sempre, ma con la Spagna credo che possa essere il centrocampo la chiave. Barelle e Jorginho dovranno contenere, mentre la Spagna può soffrire gli inserimenti di Frattesi”.
Dove può arrivare questa Italia?
“Non mi piace fare previsioni, dico solo di godersi il viaggio senza porsi limiti”
