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La Roma ha un problema offensivo? I dati dicono che la Serie A non è un campionato per gli attaccantiTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 18:00Primo piano
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
fonte Il podcast di Marco Campanella

La Roma ha un problema offensivo? I dati dicono che la Serie A non è un campionato per gli attaccanti

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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

La Roma segna poco e questo è ormai un dato di fatto. Gian Piero Gasperini, a più riprese, ha sottolineato come la sua squadra concretizzi meno di quanto crea. I numeri gli danno ragione. Dopo le prime dieci giornate di campionato, i giallorossi hanno messo a segno appena 10 gol, che valgono soltanto il dodicesimo attacco della Seria A, dietro anche all'Udinese - prossima avversaria all'Olimpico - ferma a quota 12. Un dato che sicuramente deve far riflettere, ma che, inserito nel contesto generale del campionato, assume tutt'altra prospettiva. 

Tolto infatti il dominio offensivo dell'Inter, che ha segnato ben 24 reti, nessuna squadra può vantare numeri realmente esplosivi. Il Bologna e il Napoli hanno prodotto 16 gol, il Milan si ferma a 15, la Juventus a 14 seguita da Atalanta e Lazio con 13. Poi, appunto, una lunga lista di squadre - Como, Cremonese, Udinese e Sassuolo - che gravitano tra gli 11 e i 12 gol segnati. In sostanza, le differenze si riducono: l'impressione è che la Serie A 2025/2026 stia diventando un campionato in cui, come non mai, difendere bene paga più che attaccare tanto. 

Anche la classifica marcatori conferma questa tendenza. In vetta non ci sono bomber, ma un mediano come Hakan Calhanoglou e l'esterno Riccardo Orsolini, entrambi a cinque reti, di cui due su rigore. Nei primi dieci posti compaiono appena tre punte di ruolo - Bonazzoli, Simeone e Castro - e nessun bomber delle prime quattro squadre in classifica. Addirittura, un centrocampista come Anguissa è arrivato a quota 4 gol. 
Il dato ancor più emblematico arriva però dalla settima giornata di questo campionato, chiusa con appena 11 reti complessive: un record negativo nella storia della Serie A. 
Forse non è solo la Roma a dover trovare la giusta quadra in attacco, bensì sembra che sia l'intero campionato ad aver smarrito il gusto del gol.