Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / salernitana / Editoriale
Il buon lavoro di Faggiano e Raffaele ha rimesso in moto la Salernitana. L'Arechi deve continuare a essere fortino
Oggi alle 00:00Editoriale
di Redazione TS
per Tuttosalernitana.com

Il buon lavoro di Faggiano e Raffaele ha rimesso in moto la Salernitana. L'Arechi deve continuare a essere fortino

A cura di Enzo Sica

Pochi ci avrebbero scommesso ad inizio stagione ma avere 26 punti ed essere primi in classifica dopo 12 giornate di campionato per la Salernitana è già qualcosa di eccezionale. Per carità, nessun volo pindarico, ci mancherebbe, ma bisogna evidenziare il buon lavoro fatto a monte dal direttore sportivo Faggiano e dalla stessa società visto che dopo due retrocessioni consecutive e con il morale dei tifosi sotto i tacchi, è stata brava a rinserrare le fila, a dare mandato ad un esperto dirigente come l'ex Parma proprio per far riemergere la tifoseria da quello scoramento di alcuni mesi fa.

Questo preambolo per dire che qualcosa di buono c'è, finalmente, con una squadra che con Raffaele in panchina sta cercando quella quadratura del cerchio che non era affatto scontata. Basti dire che con 24 giocatori nuovi, una rosa da assemblare lo scontro era (e sarà) contro due grandi squadre come Catania e Benevento, che sono le principali antagoniste per la vittoria finale e che da anni cercano quel ritorno in cadetteria. Insomma ci sarà da combattere fino alla fine, ma quello che più interessa è che questa squadra granata ha tanta voglia di emergere ovunque giochi. Basti dire che al Francioni di Latina domenica scorsa, con oltre duemila tifosi che hanno seguito i propri beniamini per la prima volta in questa stagione in trasferta, l'immagine è stata quella di vedere sul terreno di gioco laziale una squadra granata che ha mostrato i muscoli agli avversari, cercando quella vittoria in trasferta che pure era nel suo dna, vista anche la pochezza della squadra laziale. Ma quando ci si trova di fronte anche compagini come quella del Latina, che si accontenta del punto e fa anche barricate, allora ben venga anche solo un pareggio che vuol dire, in sostanza, muovere la classifica, scrollarsi di dosso quel Catania che pure non mollerà fino al termine della stagione.

Lunedì sera però, nel posticipo della 13esima giornata bisogna tornare a vincere all'Arechi visto che finora è stato sempre un fortino inespugnabile (a parte la sciagurata gara contro il Cerignola). Arriva il Crotone, squadra tignosa, che ha conquistato 11 dei 17 punti che ha in classifica in trasferta. Dunque massima attenzione ai calabresi allenati da un salernitano, Longo, che farà di tutto per mettere in difficoltà i suoi corregionali. Basterà? Vedendo la classifica delle due squadre crediamo che i granata non dovrebbero trovare grandi ostacoli ma come si dice in gergo: fidarsi è bene non fidarsi è meglio. Dunque... Ai posteri l'ardua sentenza.