Allegri allontana la parola scudetto ma oggi può andare in vetta rompendo la “maledizione” Monza

L'insolito anticipo del venerdì offre alla Juventus l’opportunità di guadagnarsi con una vittoria, in attesa di Napoli-Inter di domenica, la vetta della classifica della Seria A almeno per un paio di notti. Tutto passa da Monza e dall’imbattibilità casalinga in stagione della squadra di Palladino: “Il Monza è anche l’unica squadra, - ha aperto Allegri in conferenza stampa, - che l’anno scorso ci ha portato via 6 punti e a cui non abbiamo neanche fatto un gol. Affrontiamo una squadra ben guidata, con buoni giocatori e che ha messo tanti in difficoltà. Dopo l’Inter non possiamo commettere questo errore di maturità, sarebbe inspiegabile”.

Allegri allontana la parola scudetto e non pensa al suo futuro.
Con i tre punti a Monza può arrivare la testa della classifica ma Massimiliano Allegri, quantomeno pubblicamente, resta focalizzato sull’obiettivo Champions League da mantenere fisso nella testa: “Le parole di Rabiot? Nello spogliatoio della squadra non entro mai perché è sacro. Tutti dobbiamo avere l'ambizione di desiderare qualcosa di importante. Per la Juventus è stato pesante stare fuori dalla Champions League quest'anno per il danno economico e tecnico. Quindi dobbiamo pensare a quest'obiettivo”. In una settimana che ha dato risposte positive alla Juventus sulla competitività della squadra dopo aver tenuto testa alla grande favorita Inter, c’è stato spazio però anche per alcune voci sul futuro del tecnico livornese che ieri ha parlato così: “Ho un contratto con la Juventus fino al 2025, stiamo lavorando assieme per il futuro del club nei prossimi anni. Una cosa che ho imparato è che nella Juventus passano gli uomini ma il dna resta, bisogna stare zitti e lavorare avendo il profilo basso”.

Squadra che vince non si cambia: tocca ancora a DV9-FC7.
Per rompere la “maledizione” col Monza in campionato Massimiliano Allegri ha intenzione di ricalcare il detto “squadra che vince non si cambia”. Vlahovic, dopo essersi sbloccato, sarà confermato titolare dopo le panchine nelle gare precedenti, così come Chiesa al suo fianco per continuare a oliare quella che va considerata a tutti gli effetti la coppia titolare bianconera. Rientra capitan Danilo post infortunio che si accomoderà in panchina assieme al connazionale Alex Sandro, dovrebbe invece stringere i denti Manuel Locatelli, ancora alle prese con il dolore al costato, e partire davanti alla difesa: se non dovesse farcela pronto Miretti a sostituirlo. Per superare il Monza e prendersi, almeno per due notti, la vetta della Serie A.