Antony, McTominay, Greenwood, Rashford e Sancho: lo United ha rinunciato a 46 gol

Il folle momento del Manchester United è riassumibile nell'epilogo di questa stagione. Quattordicesimo in Premier League, più vicino alla zona retrocessione che a quella Champions, la squadra di Ruben Amorim può comunque partecipare alla competizione per club più importante grazie al cammino in Europa League. Ieri sera al San Mames i red devils hanno ipotecato la finale battendo 3-0 l'Athletic Club di Bilbao in trasferta, un successo che lascia pochi margini alla squadra basca che a un passo dal traguardo sta vedendo sfumare la possibilità di giocarsi nel suo stadio l'ultimo atto della competizione.
Ruben Amorim da qualche settimana ha concentrato tutte le sue attenzioni solo sull'Europa League. Non ha più nulla da chiedere a un campionato avaro di belle notizie che ha visto lo United cambiare allenatore in corso d'opera e il manager portoghese non riuscire a dare la svolta che sperava di dare. L'ex allenatore dello Sporting CP è comunque confermato per il prossimo anno e in estate opererà un'altra rivoluzione, ha già chiuso per l'acquisto di Matheus Cunha dal Wolverhampton e ora sta provando a convincere Jonathan Tah a sposare la causa.
C'è da chiedersi però se il problema siano davvero i giocatori. Se il problema non sia proprio quella mancanza di progettualità che ogni anno porta a cambiare di tutto e di più. A guardare infatti chi tra l'estate e gennaio è andato via, probabilmente la seconda ipotesi. Scott McTominay, manifesto di un Napoli che sogna il quarto Scudetto della sua storia, ad agosto fu ceduto per 30 milioni di euro senza troppi tentennamenti. Così come Mason Greenwood, per distacco il miglior marcatore dell'Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi secondo in Ligue 1.
Ieri sera abbiamo poi visto di cosa è capace Antony. Non una novità per i tifosi del Betis Siviglia che l'hanno accolto a gennaio, una fastidiosa spina nel fianco per la Fiorentina che spera di limitarlo meglio tra sei giorni al Franchi. Ieri in Conference League è andato a segno con la maglia del Chelsea anche Jadon Sancho: come Antony ancora di proprietà dello United, come il brasiliano ceduto a titolo temporaneo a gennaio. Nell'ultima finestra di calciomercato è stato prestato anche Marcus Rashford, nazionale inglese che all'Aston Villa sta disputando partite di altissimo livello. Magari a fine stagione tornerà, magari no. E' ancora presto per dirlo: la certezza è che lo United tra agosto e gennaio ha complessivamente rinunciato a 46 gol realizzati da giocatori considerati esuberi o poco più. E la stagione non è ancora finita...
