Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Applausi e entusiasmo per Ballardini: è il terzo allenatore del Genoa sul muretto di Alassio

Applausi e entusiasmo per Ballardini: è il terzo allenatore del Genoa sul muretto di AlassioTUTTO mercato WEB
mercoledì 26 maggio 2021, 07:30Serie A
di Andrea Piras
fonte Inviato ad Alassio (SV)

Bagno di folla ieri per mister Davide Ballardini. Mascherina al volto, abbracci soltanto ideali, ma voglia di trasmettere, seppur a distanza, il proprio affetto verso l'uomo che ha contribuito alla salvezza del Genoa. E dai prossimi giorni la sua firma sarà scalfita nella roccia. In una mattonella, per la precisione, che verrà affissa nel celebre muretto di Alassio. Insieme a quella di tanti membri dello sport, come gli azzurri campioni del 1982, dell’arte, della musica, della letteratura, Ernest Hemingway su tutti, e dello spettacolo. Fra questi, oltre al patron Enrico Preziosi, ci sono anche due ex allenatori rossoblu come Serse Cosmi e Gian Piero Gasperini. Sotto il sole di Alassio, il tecnico rossoblu è stato accolto dalle autorità cittadine guidate dal Sindaco Marco Melgrati e da diversi tifosi che non hanno perso l'occasione per fargli sentire ancora una volta l'affetto di una piazza che lo ama e mai smetterà di sostenerlo e di volergli bene. Tanti applausi quando il mister ravennate è sbucato da Corso Dante Alighieri per ricevere il tributo che gli spetta dopo l’ennesima impresa sulla panchina del Grifone.

Numeri importanti - Il lavoro all'ombra della Lanterna è sotto gli occhi di tutti. La squadra non stava attraversando un buon momento quando a dicembre è stato chiamato per la quarta volta dal presidente Enrico Preziosi. L'impresa è stata ardua, difficile, in salita. Ma già nel breve il suo Genoa è riuscito a dare una sterzata alla sua stagione vincendo subito in casa dello Spezia e pareggiando in casa contro la Lazio. Dopo la sconfitta di misura a Reggio Emilia con il Sassuolo è arrivato un ulteriore scatto con quattro vittorie e un pareggio - 0-0 a Bergamo con l'Atalanta - in cinque gare prima dei pareggi contro Torino e Verona. La vittoria di Parma ha rappresentato un sensibile avvicinamento al traguardo tagliato poi con il successo sempre in Emilia, ma a Bologna, contro i rossoblu di Sinisa Mihajlovic che ha portato la salvezza aritmetica con due giornate di anticipo.

Il futuro? - Sul futuro è stato molto chiaro. Sincero come sempre. Genuino. Sia nelle risposte ai tifosi, che vogliono ovviamente che resti a lungo in rossoblu, sia della stampa al termine della cerimonia della firma, quella sulla piastrella del muretto. "Con il presidente ci siamo sentiti ieri - ha detto ai cronisti presenti fra cui TMW -. Sia lui che Marroccu sono un po’ influenzati e quindi penso che ci vedremo alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima. L’ultima parola spetta al presidente, se oggi sono qui e abbiamo fatto una grande impresa è anche merito suo perché mi ha rivoluto qui. C’è un contratto e penso che resterò ma prima ci dobbiamo parlare".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile