Una follia tutta italiana. Aver lasciato scappare Luis Enrique e Maresca


Si gioca stasera la finale del Mondiale per Club negli Stati Uniti tra Paris Saint-Germain e Chelsea. E in panchina ci sono due allenatori che l'Italia ha fatto fuggire senza saperli aspettare. Si tratta di Luis Enrique e di Enzo Maresca. Ne parliamo nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.
Wenger esalta il PSG di Luis Enrique
Nel corso di una conferenza tenuta giovedì dal Gruppo di Studio Tecnico della FIFA sul Mondiale per Club, Arsène Wenger ha elogiato apertamente il Paris Saint-Germain, sottolineando l’originalità del progetto guidato da Luis Enrique. L’ex tecnico dell’Arsenal, oggi responsabile dello sviluppo globale del calcio in FIFA, ha evidenziato un tratto distintivo della squadra parigina: la qualità nel dribbling.
"Viviamo in un’epoca dominata dal gioco fatto di passaggi, ma ciò che accomuna i giocatori del PSG è la loro capacità di saltare l’uomo. Dembélé, Barcola, Doué… tutti ti puntano e non hanno paura. È affascinante vedere questo tipo di approccio in una squadra dominante", ha dichiarato Wenger, difendendo l’arte del dribbling, spesso trascurata nel calcio moderno.
L'ex allenatore francese ha poi lodato l’intensità della pressione alta che contraddistingue il PSG: "È impressionante come gioca il Paris da un anno: pressione costante e gol nei primi minuti. Con questa formula non si sbaglia". Commentando la vittoria contro il Real Madrid, ha osservato che "i primi due gol sono arrivati grazie alla pressione, mentre il terzo e il quarto dopo esecuzioni tattiche perfette". Anche Jürgen Klinsmann, parte del gruppo tecnico FIFA, ha evidenziato i meriti del sistema di Luis Enrique: "Funziona solo se tutti gli undici sono coinvolti. Basta che uno si disallinei e il meccanismo si rompe".
